Nel 2022 si lamentò per l'amichevole Bosnia-Russia, ora Pjanic si scusa: "Nulla contro di voi"
Miralem Pjanic da oggi è un nuovo calciatore del CSKA Mosca. Il centrocampista bosniaco ha firmato un contratto fino a fine stagione (con opzione per un ulteriore anno in favore del club) e ha rilasciato anche le sue prime dichiarazioni dopo lo sbarco in Russia ai canali ufficiali della società: “So che adesso in tanti discutono le mie parole di due anni fa, ma non ho mai detto nulla contro la Russia e il calcio russo. Mi dispiace se il mio discorso ha offeso qualcuno, quindi sono pronto a chiedere scusa. Certo, questo non è il momento più facile della storia del calcio russo a causa della sospensione.
In ogni caso spero che la situazione si risolva il più presto possibile. Vengo da un paese dove un tempo c'era una guerra e so di cosa si tratta. E capisco perfettamente come funziona la politica e come influisce sullo sport. Io però sono un calciatore e tutta la mia attenzione è focalizzata sull'allenarmi bene, giocare bene e portare benefici al CSKA: questa è la mia missione".
Ricordiamo che da febbraio 2022 tutte le squadre russe, compresa la nazionale, sono state sospese dai tornei internazionali per decisione della FIFA e della UEFA a causa della situazione in Ucraina. A settembre 2022, circa sei mesi dopo la sospensione della nazionale russa, la Bosnia di Pjanic accettò di volare a San Pietroburgo per disputare un'amichevole e il centrocampista ex Roma e Juventus si disse contrario: "Pessima decisione, sono senza parole".