Mudryk positivo al doping, Maresca: "Ci fidiamo di lui, siamo tutti tristi. Qui per supportarlo"
Il Chelsea si è ritrovato con un bel grattacapo. Mykhailo Mudryk, infatti, è risultato positivo a un controllo antidoping effettuato lo scorso agosto - secondo quanto rivelato in data odierna dal Daily Mail -, precisamente al meldonium, che se assunta intenzionalmente porterebbe alla sospensione dall'attività di calciatore fino a 4 anni secondo le linee guida FIFA.
Questo caso, ormai di portata mediatica, non poteva che finire sotto la lente di ingrandimento dei giornalisti presenti alla conferenza stampa di Enzo Maresca, allenatore del Chelsea, che ha espresso un parere sulla situazione che sta attraversando il 23enne ucraino. Impossibilitato ad allenarsi o a giocare per i Blues durante il periodo di fermo momentaneo in attesa della sentenza del processo: "Cosa ho detto a Mudryk? Penso che la situazione ora sia un po' più chiara, in quanto abbiamo una dichiarazione del club e il club ha già detto ciò che c'era da dire. Quindi non c'è nulla da aggiungere, tranne che il club, lo staff tecnico, la squadra e tutte le persone all'interno del centro di allenamento lo supportano e si fidano di Misha".
Ha parlato con Misha e gli hai offerto il tuo supporto?
"Sì, assolutamente. Siamo tutti tristi e siamo qui per supportare Misha. Ho parlato con lui qualche giorno fa. Al momento non può allenarsi. Stiamo aspettando, ma come ho detto, il club è lì per supportare il giocatore in tutte le cose di cui ha bisogno, in tutti gli aspetti".
La difesa di Mudryk
"Posso confermare di essere stato informato che un campione che ho fornito alla FA conteneva una sostanza vietata. Questa notizia è stata un completo shock, in quanto non ho mai utilizzato consapevolmente sostanze vietate né infranto alcuna regola, e sto lavorando a stretto contatto con il mio team per indagare su come possa essere successo. So di non aver fatto nulla di sbagliato e sono fiducioso di poter tornare presto in campo. Al momento non posso dire altro a causa della riservatezza del processo, ma lo farò non appena possibile".