Mbappé-PSG, una storia finita malissimo. Ora il club rischia penalizzazioni dalla UEFA
Rischia di finire davvero malissimo la lunga storia d'amore tra Kylian Mbappé e il PSG: nel mese di settembre, la Lega Professionistica di Calcio Francese (LFP) ha ordinato ai parigini di pagare all'attaccante, trasferitosi al Real Madrid a parametro zero durante l'estate, 55 milioni di euro in salari e premi non pagati. Successivamente, Mbappe si è rivolto al comitato disciplinare della LFP riguardo al mancato pagamento da parte del PSG, ma il suo appello è stato respinto poiché il club aveva intentato una causa contro la LFP a Parigi.
Secondo quanto riportato da L'Equipe, il 20 dicembre, gli avvocati di Mbappe hanno presentato un reclamo presso la commissione superiore dei ricorsi della Federazione Francese di Calcio, richiedendo sanzioni contro il PSG, anche se non è stata fissata ancora nessuna data per l'udienza. Inoltre, i parigini potrebbero affrontare sanzioni da parte dell'UEFA a causa di una potenziale violazione delle normative sul "Licensing dei Club e Stabilità Finanziaria".
Secondo le normative UEFA, i club che partecipano alle competizioni europee non devono avere debiti verso i dipendenti a partire dal 15 luglio, 15 ottobre e 15 gennaio per i pagamenti dovuti rispettivamente entro il 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre. Pertanto, il PSG deve fornire prove di non aver nessun debito pendente entro il 15 gennaio.