Marsiglia-Benfica 1-0, le pagelle: Pau Lopez supereroe ai rigori, Di Maria tradisce
Risultato finale: Olympique Marsiglia-Benfica 1-0
MARSIGLIA
Pau Lopez 6,5 - Spettatore non pagante nel primo tempo, si supera doppiamente su Rafa Silva e Di Maria nel secondo tempo. Ai calci di rigore si mette la tuta e il mantello da supereroe per fermare Antonio Silva.
Mbemba 6 - Fa valere il fisico roccioso e tramortisce Neres e i suoi tentativi. Troppo ruvido su Neres si becca un giallo pesante. Dal 46’ Murillo 6,5 - Non sbaglia un pallone dal suo ingresso. Regge l’urto di un Di Maria a correnti alternate.
Gigot 6 - Per nulla impegnato nel primo tempo, si concede il lusso di qualche salita improvvida. Nella ripresa giganteggia e non fa passare uno spillo. Esce stremato. Dal 100’ Daou 6 - All’esordio assoluto in prima squadra il classe 2004. Testa alta e dedizione assoluta, anche in ripiegamento.
Balerdi 6,5 - Annulla quasi tutte le minacce a sinistra tra anticipi e letture. Ed è anche propositivo in avanti. Fiato corto alla fine dei novanta minuti dopo una sequenza di chiusure provvidenziali.
Ndiaye 5,5 - Scalda subito i guantoni di Trubin, poi colleziona una serie di errori di misura e di concetto rivedibili. Dal 75’ Correa 6 Conferma la stagione tremenda su suolo francese. Lento di pensiero e di giocata, almeno si rifà dal dischetto.
Ounahi 6,5 - Alcuni filtranti illuminanti tagliano in due la difesa avversaria, come nella chance per Ndiaye. Danza col pallone per l’eleganza che sprigiona nei movimenti. Inspiegabilmente sostituito a mezz’ora dalla fine. Dal 59’ Luis Henrique 6,5 - Temporeggiare spesso equivale a perdere palloni sanguinosi, e in un paio di occasioni lo vive sulla propria pelle. A lungo andare sale di ritmo e sostanza, si eleva match-winner su rigore nel finale glorioso.
Kondogbia 6 -Roccia inscalfibile a centrocampo. Quando c’è da combattere spesso ne esce vincente e con la palla appiccicata al piede. Che occasione sprecata quel mancino poco angolato nel secondo tempo.
Veretout 6,5 - Sconclusionato il più delle volte, di rientro dagli spogliatoi ritrova lucidità e qualità pungendo molto sulla sinistra. Uomo tutto campo fino a che i crampi non lo bloccano.
Soglo 6 - Non concede spazio, ruvido ma concreto per fermare gli avversari. Dal 59’ Moumbagna 7 - Un cambio che sposta gli equilibri. Infatti alla seconda occasione segna il gol pesantissimo che riapre le possibilità di semifinale.
Harit 6,5 - La connessione instaurata con Ounahi permette di saltare i blocchi avversari. Giocate da urlo, la valvola creativa del Marsiglia. Dal 110’ Lafont s.v. - Ultima forza fresca di Gasset, nonché classe 2006.
Aubameyang 6,5 - Una spina nel fianco per Otamendi, a cui ruba tempo e palla alle volte. Non avrà segnato come all’andata, ma l’assist per Moumbagna l’ha disegnato lui.
Jean-Louis Gasset 7 La carta vincente Moumbagna è tutta farina del suo sacco. Ribalta lo svantaggio e si gioca supplementari prima e rigori poi. Con un 4-2 raggiunge la tanto agognata semifinale di Europa League dopo 6 anni di astinenza e sulla sua strada si ritroverà l'Atalanta di Gasperini.
BENFICA
Trubin 5,5 - Sporca subito i guantoni per smanacciare il tiro di Ndiaye in avvio, nella ripresa stava per scappargli una frittata. Ma che riflesso su Kondogbia. Perde mezzo punto per non aver stoppato nemmeno un rigore nel finale.
Bah 5,5 - Attenzione massima nei duelli, nelle sgroppate alte però è troppo impetuoso.
Antonio Silva 5,5 - Si divide i compiti con Otamendi, poi deve convivere controvoglia con un’ammonizione prematura e la pressione sale. Incerto nella chiusura su Aubameyang, incassa l’1-0.
Otamendi 5,5 - Tanta esperienza e solidità contro Aubameyang, peccato per gli scarabocchi in uscita.
Aursnes 5,5 - Un po’ di sofferenza e anche tanta buona volontà in sovrapposizione offensiva. Rovina tutto quando tarda su Moumbagna e incassa l’1-0.
J. Neves 6,5 - Ingloba palloni e li ripulisce con estrema facilità. Il lavoro in fase di non possesso poi è encomiabile. Giù il cappello per il classe 2004 che ha preso il testimone di Enzo Fernández in questo modo.
Florentino 6 - Boccheggia ma resiste alle sfuriate dei francesi. Un paio di letture sono una benedizione, ma per lunghi tratti fa le cose a metà. Spende un giallo intelligente per impedire al Marsiglia di ripartire.
Di Maria 5 - Nervoso e fuori dal coro, nel secondo tempo esce fuori dal guscio. Costringe Pau Lopez a due salvataggi, ma lo spagnolo non crolla. Si incarica di battere il primo macigno ai calci di rigore e sbatte sul palo.
Rafa Silva 6,5 - Un fastidio pruriginoso per i centrali del Benfica. Quando il Benfica accende la luce non dà punti di riferimento, quel destro schiacciato in terra impegna enormemente Pau Lopez. Dal 102’ Cabral 5,5 - La prima mossa offensiva del match di Schmidt. Sbaglia scelta quando si trova a tu per tu con Pau Lopez.
Neres 6,5 - Mbemba lo maltratta, ma la catena di destra con Aursnes contro Murillo funziona a meraviglia. Dal 61’ Joao Mario 6 - Impiega diversi minuti per entrare in partita, deliziosa quella palla a foglia morta per Di Maria non sfruttata.
Tengstedt 5,5 - Poco nel vivo del gioco, costretto ad allargarsi e a svuotare l’area per trovare il pallone. Non lascia il segno, ma il campo sì. Dal 61’ Kokcu 5 - Ci mette una vita a carburare, troppo impreciso e in ritardo nelle giocate. Come nei break, da cui nasce un giallo doveroso.
Roger Schmidt 5,5 - Si era giocato il turnover pesante contro il Moreirense per il tutto per tutto in Europa League al Velodrome, ma i suoi ragazzi lo hanno tradito nel primo tempo. E nel complesso il Marsiglia è stato più cinico e cattivo nel volersi accaparrare la semifinale. Decisivo l'errore del Fideo dal dischetto, prosegue la maledizione europea.