Lewis-Skelly da favola: il 18enne è il più giovane debuttante a segnare con l'Inghilterra

Myles Lewis-Skelly sta vivendo un sogno ad occhi aperti. A 18 anni e 176 giorni, il terzino sinistro nato e cresciuto nell'Academy dell'Arsenal,
è diventato il giocatore più giovane della storia a segnare al suo debutto con la Nazionale inglese, superando il record di Marcus Rashford di 18 anni e 209 giorni contro l'Australia nel maggio 2016.
Un sigillo che difficilmente si toglierà dalla mente. Il giovanissimo classe 2006 in questa stagione ha colto l'opportunità data dal suo allenatore nei Gunners, Mikel Arteta, di fare lo step decisivo e mostrare di valere la prima squadra per altro in lotta per la Premier League contro il Liverpool schiacciasassi. Risultato: 769 minuti in campionato e pure un gol segnato al Manchester City di Guardiola nel 5-1 rifilato lo scorso 2 febbraio, il primo assoluto nella massima lega inglese.
Attimi che hanno convinto il nuovo commissario tecnico dell'Inghilterra, Thomas Thucel, a convocarlo per gli impegni di marzo e schierarlo subito titolare contro l'Albania questa sera nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026. E cosa succede? Taglio alle spalle del difensore su imbucata geniale di Bellingham, palla che passa sotto le gambe di Strakosha e Tre Leoni che conducono per 1-0 al termine dei primi 45 minuti contro la formazione di Sylvinho. Con questo centro diventa il più giovane marcatore inglese di sempre a segnare all’esordio in Nazionale maggiore.
