Hiddink parla di Ten Hag: "Troppi membri dello staff 'amici', così finisci su un'isola"
Guus Hiddink, ex allenatore e ct ritiene che l’eccessivo affidamento di Ten Hag sul proprio entourage personale sia stato un errore decisivo per l'ex tecnico del Manchester United. Secondo lui, circondarsi di troppi volti familiari può creare un ambiente isolante, ostacolando l’integrazione nella cultura di un nuovo club. "Ognuno agisce a modo suo, ma sono rimasto sorpreso da quanti membri dello staff amici Erik abbia radunato intorno a sé," ha dichiarato a Voetbal Primeur.
"Così finisci su un’isola, il che rende più difficile integrarti nella cultura del tuo nuovo club e ti espone a essere osservato con sospetto. Io portavo all’estero un solo assistente, con cui potevo occuparmi di questioni legate al calcio. Per il resto sceglievo allenatori e supervisori locali, persone che conoscevano bene il club o il paese", ha aggiunto l'ex Chelsea, che di recente è stato alla guida della nazionale di Curaçao.
Hiddink è stato nominato commissario tecnico nel 2020, con l'obiettivo di portare la squadra a competere nelle qualificazioni per i Mondiali del 2022 e nella Gold Cup. Tuttavia, il suo incarico è stato complicato da problemi di salute e dall'impatto della pandemia, che ha limitato le opportunità di lavoro sul campo. Nel settembre 2021, Hiddink ha annunciato il suo ritiro dal calcio, per i suddetti problemi di salute.