Dal Belgio: uomo di 78 anni stalkera De Bruyne, voleva curarlo con i suoi "poteri mistici"

Si definisce allo stesso tempo come maestro guaritore, insegnante e addirittura medico. Accusato di molestie per stalking e tentativo di frode, un settantenne originario di Anversa comparirà il prossimo 11 giugno davanti alla giustizia per essersi recato più volte presso l'abitazione di Kevin De Bruyne.

Secondo quanto riferito dalla stampa belga con DH.be, l'uomo di 78 anni sosteneva di poter curare il centrocampista del Manchester City dal "malocchio" degli infortuni che ha accusato in stagione e riportarlo alla migliore forma dei tempi d'oro per fare un regalo anche alla Nazionale belga. Convinto di possedere "poteri mistici", avrebbe sommerso il giocatore 33enne di lettere e volantini nella casella delle lettere della sua casa in Belgio, tra settembre 2023 e ottobre 2024.

Ma KDB non sarebbe l'unica vittima di stalking. Il soggetto in questione avrebbe agito allo stesso modo anche con una donna quarantenne affetta da una malattia infiammatoria del tessuto connettivo. Quest'ultima e De Bruyne hanno deciso di costituirsi parti civili, come riferito dal quotidiano belga. Nella giornata odierna si è svolta una prima udienza davanti al tribunale penale di Hasselt, in assenza del giocatore del City, che si è fatto rappresentare dal suo legale, perché la squadra inglese si stava preparando per sfidare il Tottenham questa sera.