Zauri e il suo futuro al Foggia: "Nessun contatto con la proprietà, resto in attesa"

Luciano Zauri, tecnico del Foggia, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara contro la Casertana: "Le motivazioni le abbiamo sempre avute e non sono mai mancate. Le prestazioni ci sono state - riporta TuttoCalcioPuglia.com - abbiamo creato occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Mentre con la Cavese pagavamo tre partite in una settimana, a Biella è mancato solo il risultato, perché se avessimo sfruttato le occasioni, sarebbe andata diversamente. Dopo il Sorrento siamo diventati qualcos'altro, perché non abbiamo l'attaccante centrale. Chi gioca in avanti, come Touho ed Emmausso, ha caratteristiche diverse e si sacrificano rispetto al ruolo. Ci manca una punta centrale. Sono preoccupato da sempre e non mi sono mai adagiato sui risultati positivi".
Aspetti su cui migliorare: "Dobbiamo studiare il modo per essere più propositivi e sfruttare i momenti favorevoli che le partite ci offrono. Noi ci preoccupiamo del nostro lavoro, l’impegno non è mai mancato. Qualche prestazione l’abbiamo sbagliata, ma sappiamo molto bene cosa dobbiamo fare e siamo consapevoli che dobbiamo uscire al più presto da questa situazione per non correre rischi inutili. La verità è che abbiamo perso tanti punti per strada e non abbiamo fatto il salto di qualità quando se ne è presentata l’occasione. Da quando siamo arrivati a novembre, avete tutti presente la situazione che stiamo vivendo".
Prossima partita: "Contro la Casertana sarà una gara importante e difficile, che va affrontata nel migliore dei modi. Loro stanno bene, hanno perso l'ultima partita solo nelle battute finali. Ma anche noi stiamo bene e non vogliamo assolutamente mollare nulla; anzi, vogliamo trarre il massimo da queste partite".
Tra indisponibili e infortunati: "Sarr e Salines saranno gli unici assenti per domani. Non è una questione di cercare giustificazioni, Santaniello sta bene, ma non può giocare".
Futuro: "Al momento non sono stato contattato dalla proprietà, ma la fine di marzo non è ancora arrivata e quindi resto qui in attesa di conoscere il mio futuro a Foggia. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità per ciò che accade sul campo, io per primo, ma quando crei le occasioni, le devi sfruttare".
