Courtois si difende dopo il derby: "Io provocatore? La penso diversamente da Simeone"
Il portiere del Real Madrid, Thibaut Courtois, ha preso parte alla conferenza stampa di vigilia per il match previsto domani al Santiago Bernabéu contro il Borussia Dortmund. Tra i tanti temi, l'estremo difensore belga è stato interpellato anche sulle polemiche dell'ultimo derby con l'Atletico: di seguito le sue dichiarazioni in merito.
Sulle parole di Simeone riguardo al sanzionare chi provoca: "Rispetto la sua opinione, ma non la condivido. Abbiamo un'idea diversa di cosa sia la provocazione. Non voglio fare altri commenti su questo".
Delusione del caso Metropolitano e del lancio di oggetti al suo indirizzo: "Non ho intenzione di commentare ulteriormente questo argomento. Sono concentrato sulla partita contro il Dortmund".
Sugli ultras e il posto assegnato negli stadi: "L'importante è che non ci sia violenza. Ho vissuto molte situazioni del genere in Belgio. Chi fa il tifo per la propria squadra e crea un po' di rivalità, non mi crea problemi, mi piace, mi dà più adrenalina e più voglia di fare. Ma tutto deve essere fatto nel rispetto di chi sta giocando e non ci può essere violenza. A volte c'è un po' di gioco tra un giocatore e un tifoso, è normale. Non ho alcun problema se mi fanno i cori. Se non c'è violenza, non vedo alcun problema. Dobbiamo eliminare chi vuole fare del male".