Bayern, obiettivo Bundesliga. Kompany ammicca: "Se continuiamo così forse alla fine potremo..."
Sembra di nuovo il Bayern Monaco. Tre vittorie di fila su tre, bottino pieno e testa della classifica di Bundesliga è quanto di meglio potesse desiderare Vincent Kompany alla prima esperienza di livello su una panchina prestigiosa nei panni di allenatore. Con il 6-1 rifilato al Kiel sabato scorso, i bavaresi sono tornati in testa a tutti, anche al Leverkusen campione in carica.
Un risultato che fa ben sperare in vista di una stagione di Bundesliga 2024-25 - e non solo - assai complicata e intrisa di impegni: "Ho già detto che abbiamo giocato solo tre partite, lo so, so che per il Bayern è sempre importante...ma sì, abbiamo giocato tre partite, dobbiamo solo continuare ad andare avanti. Oggi (sabato, ndr) è andata bene e sì, martedì andrà bene di nuovo, e poi ancora. E se continuiamo così forse alla fine della stagione potremo davvero...non voglio dirlo, continuate voi", ha accennato - ai microfoni di Kicker - con un sorriso beffardo Kompany. Il riferimento, ovviamente, va al sogno ad occhi aperti di tornare a sollevare il trofeo del campionato.
Intanto spunta un'indiscrezione sull'ingaggio di Kompany, che in verità non avrebbe dovuto finire a Monaco di Baviera. Solo in un secondo momento i dirigenti hanno deciso di scegliere l'uomo che in precedenza era stato retrocesso con il Burnley in Inghilterra. Nel programma “Doppelpass” su Sport1, il direttore sportivo Max Eberl ha rivelato: “Julian Nagelsmann e Ralf Rangnick hanno disdetto. Non volevano. Dopo la rinuncia di Rangnick, abbiamo parlato di nuovo con Kompany, che era nella nostra lista di 15 allenatori fin dall'inizio”. Chiosando così sulla scelta definitiva dell'ex difensore belga del Manchester City ora seduto in panchina: “Alla fine ho detto: ‘Dai, il destino te lo dimostrerà, è così che deve essere’. Ora siamo felici che sia qui", la chiosa di Eberl che non ha mai parlato così apertamente della decisione di Kompany.