Atletico, Julian si presenta: "Ho aiutato Argentina e City ma non sono un supereroe"

In casa dell'Atletico Madrid è il grande giorno della presentazione di Julian Alvarez, il colpo del mercato estivo che rilancia le ambizioni della squadra di Simeone: "Volevo ringraziare tutti i dirigenti che hanno reso tutto questo possibile, lo staff e i colleghi per come mi hanno accolto. Dal primo momento ho ricevuto l'affetto dei tifosi e non vedo l'ora di cominciare. Voglio offrire la versione migliore e crescere come persona, contribuendo alle vittorie della squadra", ha detto l'ex giocatore del Manchester City.

Cambiamento: "Sentivo di aver bisogno di un cambiamento nella mia carriera, di volere una nuova sfida e sento che questo è un club che mi darà lo spazio per essere la migliore versione di me stesso come calciatore. Da Guardiola a Simeone? Ho imparato molto in questi anni, sono due dei migliori della storia e posso solo continuare ad imparare. Sono molto entusiasta di incontrare un allenatore come Simeone, con tutto quello che significa per il club e per il calcio mondiale".

L'atmosfera del Metropolitano: "Sarà qualcosa di molto bello, ho già sentito l'affetto di tutti i tifosi e mercoledì sarà un bel momento per incontrare i tifosi, di cui mi hanno parlato molto bene"

Hai aiutato Messi a vincere il Mondiale e il City a vincere la Champions. L'Atletico può sognare?
"Sogni sempre di vincere, ma non mi sento un supereroe per aver vinto il Mondiale e non credo che Messi fosse un incapace. Vengo a dare il mio contributo e lottare per tutte le competizioni".

Fiducia ed entusiasmo: "Dal primo momento, anche prima che diventasse ufficiale, le persone mi hanno mostrato il loro amore e il loro sostegno. Quando sono arrivato in città sono stato molto felice del sostegno delle persone fin dal primo momento e ne sono molto grato".