Ancelotti svela: "Real Madrid? Mi proposi io. Sognavo il Liverpool, ora tifo Everton"

Il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha rilasciato una intervista a RSI, nel podcast condotto da Armando Ceroni. Fra i racconti condivisi, anche un retroscena che riguarda il suo passato all'Everton, nonostante una passione per la squadra rivale dei Toffees: "Il mio sogno era allenare il Liverpool, ma poi mi sono ritrovato all’Everton e ho vissuto la loro rivalità, e adesso sono assolutamente un tifoso dell’Everton. Mi è piaciuto molto l’ambiente, perché c’è una passione verso i colori spettacolare. Noti anche la sofferenza che il tifoso ha per il Liverpool, che per tanti anni e ancora oggi primeggia in Premier League".
Poi sull'approdo al Real Madrid: "Se sono stato sorpreso quando Florentino Pérez mi ha richiamato? In realtà li ho chiamati io. L’anno prima li avevo sentiti per capire se avessero giocatori disponibili per noi, e all’Everton avevamo preso James Rodriguez. L’anno dopo sapevo che stavano cercando un allenatore e parlando con il direttore dissi che dovevano prenderne uno bravo".
Infine ha parlato dell'ex attaccante del Milan, Filippo Inzaghi: "Era un grande talento, perché era capace di leggere situazioni e smarcamenti come nessun altro. Ha fatto, credo, più di 300 gol, ma penso che quelli segnati con più di un tocco non superino il dieci percento".
