Ancelotti: "Momento difficile ma succede sempre. Ne usciremo e lotteremo per tutti i titoli"
Conferenza stampa lunghissima per Carlo Ancelotti alla vigilia della sfida contro l'Osasuna. Il tecnico italiano ha analizzato nel dettaglio tutti i problemi del suo Real Madrid, ferito dalla doppia sconfitta casalinga contro Barcellona e Milan: "L'Osasuna sta andando molto bene e la consideriamo una grande opportunità per tornare a far bene in questo momento difficile. Domani è l'occasione per recuperare la nostra versione migliore", riporta As.
Hai parlato con i giocatori?
"Sì, ovviamente abbiamo parlato e analizzato la situazione. Pensiamo di aver trovato la soluzione, ma occorre vedere nella pratica. Vedo la squadra unita, motivata e consapevole ma dobbiamo aspettare domani per vedere se riusciremo ad agire nel modo giusto".
Ti senti forte?
"Sì, ma non solo io. È un momento difficile che stiamo vivendo tutti, ma continuiamo ad essere una squadra molto unita e forte. Questi momenti accadono sempre nel calcio ma sono un’opportunità per essere più forti in futuro".
Qual è il problema?
"Pensiamo di aver trovato la soluzione, ma questa è teoria. La pratica si vedrà domani. Il nostro non è un problema offensivo, né tanto meno un problema di posizionamento. È qualcosa di difensivo ma non è questa la sede per parlarne".
Cosa pensi della mancata convocazione di Mbappé in Nazionale?
"È una decisione di Deschamps e non ho il diritto di giudicarla. Non mi permetto; Mbappé sta bene, è motivato anche se è giù di morale come tutti".
Rimpiangi di non essere andato in Brasile?
"Non mi pento di nulla e continuo a godermi ogni giorno a Valdebebas. Apprezzerò tutto il tempo che trascorrerò qui. È un momento difficile, ma sono felice di trascorrere il mio tempo qui, nel miglior club del mondo. I momenti complicati sono sempre accaduti e sempre accadranno".
Come sta Valverde?
"Molto bene, è pronto per giocare domani. Si è allenato bene in questi due giorni. Ha avuto un problema alla schiena e non lo abbiamo mai detto. Ora si è ripreso, va tutto bene".
Come sta Endrick?
"È pronto per giocare, sta facendo molto bene, dimostrando tanta qualità in allenamento. Dico lo stesso di Güler, sono giovani che stanno spingendo e l’idea collettiva è di portare avanti questo processo il più rapidamente possibile. L'obiettivo è questo, non farli giocare per forza".
Come stanno emotivamente i giocatori?
"Possiamo farcela. Ma dopo le parole, dobbiamo agire. Posso parlare, ma quello che bisogna fare è invertire la situazione. Oggi sono parole, ma queste vengono portate via dal vento. Ciò che resterà sarà la prestazione di domani".
Cosa serve per avere una migliore intensità difensiva?
"Sacrificio, concentrazione e lavoro collettivo. L’ho detto tante volte e lo ripeto. Sacrificio per essere una squadra compatta, concentrazione per prendere decisioni corrette; e lavoro collettivo perché se difendi da squadra compatta... si è visto l'anno scorso che possiamo essere una squadra fantastica. La chiave è essere una squadra compatta".
Mbappé sta ricevendo molte critiche... Pensi che sia un bene per lui restare qui a Valdebebas? Cosa deve cambiare?
"Si sta allenando bene, sta attraversando un momento difficile... come ognuno di noi. E come tutti, devi pensare che questa è un’opportunità, che se sei intelligente puoi uscirne velocemente, mettendo più concentrazione e attitudine. Ecco come dovrebbero essere affrontati i problemi. Il problema di cui soffre è un problema di tutti e non riesce a tirare fuori la sua versione migliore. Ma deve vivere questo momento come un’opportunità per essere migliore in futuro. Sono convinto che ce la farà e come lui anche Vinicius, Rodrygo, Bellingham... e io. È un momento difficile per tutti, è evidente. Ma non è raro che accada qualcosa del genere, è normale in uno sport dove si contempla anche la sconfitta. Ci siamo disabituati".
Come vedi il futuro?
"Vedo una stagione di successo, lottando per tutti i titoli in tutte le competizioni. Sarà così. Tra un mese avremo la possibilità di vincere l'Intercontinentale e lotteremo in campionato e in Champions, nonostante le partite che abbiamo perso. Ma è sempre successo, accettiamo questo momento e quello che non possiamo fare è arrenderci. Questo è un gruppo forte, motivato. Questo è il posto migliore per superare i momenti difficili. E sono convinto che lo faremo".
Pensi che si saranno degli acquisti?
"Non è il momento. Pensare agli acquisti significa non valutare quello che abbiamo. Di questo parleremo nei prossimi mesi".