TMW RADIO - Di Livio: "Juve, Dybala sta tornando. Roma come alla Playstation"
L'ex calciatore Angelo Di Livio a TMW Radio, durante il Maracanà Show, ha parlato di Juventus e non solo.
Un suo commento sulla vittoria della squadra di Pirlo:
"Mi ha convinto, perché ha trovato una squadra che si è solo difesa. Le difficoltà della partita sono state quelle di andare a scardinare una squadra che era rinchiusa nella propria metà campo. Con pazienza e intelligenza ha vinto una partita che poteva essere difficile".
Pirlo ha trovato la sua Juve ideale?
"Partite come quella di Barcellona ti danno tanto. E' una Juve più convinta, ben messa in campo, che sta ritrovando Dybala, che non è possibile che sia diventato un brocco. E' uno che fa la differenza lui e lo abbiamo visto. E' una Juve che sta diventando più squadra".
Non c'era Morata, ma secondo lei si potrà vedere insieme con Dybala e Ronaldo?
"La Juve non può giocare senza Dybala, è l'unico attaccante che ti da un punto di riferimento in area. Vederli giocare insieme secondo me sì, ma più avanti, quando gli schemi saranno più collaudati".
Dybala si è sbloccato?
"Serviva una partita dall'inizio e un lampo. Abbiamo visto l'affetto dei compagni dopo il gol, vuol dire che c'era un po' di sofferenza da parte del giocatore ma vedo che c'è unione".
Meglio nel 4-3-3 o nel 4-4-2?
"Pirlo è intenzionato ad andare avanti con il 4-4-2, ma se vuoi giocare con tutti i tre tenori insieme puoi farlo. Magari con un 3-4-1-2 con lui trequartista e sulle fasce Chiesa e Cuadrado".
Che pensa della Champions? Che chance ha la Juve?
"Stanno uscendo dal ciclo vincente Real e Barcellona e ci vorranno degli anni per rivederli in alto. Le squadre da battere sono Bayern, Liverpool e City. E con un pizzico di fortuna la Juve può dire la sua".
Come vede il Milan?
"E' sorprendente. Occhio che può fare come il Leicester di Ranieri. Per me ci credono allo Scudetto".
Napoli, Inter e Juventus, chi le da più garanzie ora?
"Io dico Inter, Napoli e Juve. Occhio al Napoli, l'Inter invece dopo l'uscita dalle coppe si getterà con tutta se stessa nel campionato".
La Roma può essere la sorpresa? Può ambire al quarto posto?
"Non ricordo negli ultimi anni una squadra che ha giocato così bene nei primi 30 minuti. Sembrava di vedere la Playstation. Se ha la continuità giusta, tra le prime quattro può arrivarci tranquillamente. Oggi toglierei l'Atalanta per la corsa alla Champions, ma rimane una squadra tosta. La Roma per me è cresciuta molto in difesa, è la sua forza. E' molto giovane ma molto forte".
Lazio, si fa sentire la Champions?
"E' normale. Ho sempre elogiato Lotito, ma la squadra è corta. Negli undici è fortissima, ma nelle alternative, a certi livelli, non puoi giocare con certi giocatori. Si vede quando Immobile non è brillante e Acerbi va in difficoltà. Se vogliono fare bene, almeno un paio di giocatori vanno presi".
Che ne pensa del momento della Fiorentina?
"Mi piange il cuore, deve stare attenta perché la situazione potrebbe diventare pericolosa. Ci sono giocatori non da Fiorentina, non è un problema di tecnico. Vedo un Ribery che con la testa è altrove. Quindi bisognerà fare delle scelte ben precise".