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Semioli: “La Samp deve crederci fino a quando ci sono possibilità”

Semioli: “La Samp deve crederci fino a quando ci sono possibilità”TUTTO mercato WEB
Franco Semioli
© foto di Federico De Luca
mercoledì 3 maggio 2023, 11:00Altre Notizie
di Elena Rossin
fonte Torinogranata.it

Franco Semioli è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Semioli è cresciuto nelle giovanili del Torino dove poi ha giocato in prima squadra dal 1997 al 1999 e in seguito nella stagione 2000-2001 e in quella 2010-2011 e nella prima parte della successiva. Dal 2009 al 2012 ha vestilo la maglia della Sampdoria. Smesso di giocare ha intrapreso la carriera di allenatore e tra le altre ha allenato l’Under 17 e 18 granata dal 2019 al 2022 e attualmente la Primavera del Novara. Con lui abbiamo parlato del Torino che alle 18 affronterà la Sampdoria.
Sembrerebbe quasi scontato il risultato fra Sampdoria, ultima in classifica, e Torino, assestato a metà, una sorta di passeggiata per la squadra di Juric. Ma è proprio così?
“Sì sulla carta, ma nella realtà le partite sono tutte da giocare e quando si va in campo si cerca sempre di fare bene e di non fare figuracce, si mette sempre il massimo impegno. Penso che sarà una partita vera, anche se gli stimoli saranno diversi, il Torino ne ha ancora, mentre la Sampdoria è in una situazione di classifica dove fatica a pensare al futuro”.
Parlava di stimoli, ma quali può averne il Torino?
“Il maggiore è quello di fare meglio dell’anno scorso che chiuse il campionato al 10° posto. Vedo e sento tanti paragoni con la precedente annata ed è per questo che penso che questo possa essere un obiettivo. E poi quando si è verso la fine della stagione si cerca sempre di dare il massimo, soprattutto da parte dei calciatori che hanno giocato meno o che sono in prestito oppure in scadenza di contratto e che magari avranno la possibilità di giocare e quindi per loro potrebbe essere una vetrina importante per ottenere la riconferma. E lo stesso discorso vale per i giocatori della Sampdoria, che ormai sembra avere il destino segnato, e in tanti cercano di mettersi in luce in modo da trovare ingaggi in Serie A il prossimo anno”.


Juric gioca sempre con il 3-4-2-1, con la difesa alta e cercando sempre di attaccare. Cosa si aspetta da una squadra che spesso subisce gol a causa di errori e che crea tante occasione ma poi in percentuale ne fa pochi? Con la Samp, che segna pochissimo e subisce tantissimi gol, può essere la gara giusta per il Torino per dimostrare qualche cosa di diverso?
“E’ un peccato che il Torino nelle ultime quattro partite casalinghe sia riuscito solo a pareggiare una volta e forse è questo il rammarico più grande, al di là di come ha subito i due gol contro l’Atalanta. Comunque penso che il Torino sia una squadra che può giocarsi le partite con qualsiasi avversario perché Juric ha un modo di giocare moderno, con duelli che sono all’ordine del giorno, per cui andrà a Genova a giocarsi la gara con la Samp a viso aperto, come ha sempre fatto”.
Secondo lei la Sampdoria può ancora salvarsi?
“E’ una bella domanda. Me lo auguro perché vi ho giocato per tre anni, che sono stati meravigliosi e sono stato veramente bene. La piazza è calda e vedere questa situazione, anche con la società che ha tanti problemi, mi fa male perché i blucerchiati non meritano di essere ultimi, soprattutto per l tifoseria che meriterebbe posizioni di classifica medio-alte. Fino a quando ci sarà la speranza, data dall’aritmetica, sono sicuro che la Samp giocherà per ottenere il massimo”.
Dopo la sconfitta con l’Atalanta per il Torino il 7° posto è diventato di fatto irraggiungibile, però l’8° potrebbe essere un obiettivo pensando alle pendenze giudiziarie della Juventus?
“Ma certo ed è per questo che nelle ultime 6 partite il Torino deve ottenere il massimo, altrimenti poi alla fine del campionato c’è il rischio di mangiarsi le mani. Ci sono in palio punti pesanti e vanno conquistati”.
Il Torino che ha davanti Sassuolo (43), Monza (44), Bologna e Fiorentina (45) e ha gli stessi punti dell’Udinese (42) è più attrezzato di queste squadre?
“Ci sono squadre che magari in casa sono pericolose, mentre fuori fanno veramente fatica. Il Torino invece non è fra queste perché può vincere in casa, ma anche in trasferta come ha fatto con la Lazio. Ci si può aspettare di tutto dai granata quindi devono cercare di ottenere il massimo a partire da questa sera con la Samp, che rappresenta una buona opportunità”.

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