Martorelli a RBN: "Chiesa resta alla Juve"
I bianconeri continuano a viaggiare su un doppio binario, campo ed extra. Domenica allo Stadium sfida contro il Milan per la penultima giornata di campionato, quindi una settimana dopo ci chiuderà in casa dell'Udinese. Qualunque sia la classifica finale, la squadra probabilmente verrà esclusa dalle prossime coppe europee per il famoso principio afflittivo della giustizia sportiva. Si profila un patteggiamento per la questione stipendi, ovviamente dando per scontato il non ricorso per il -10 sulle plusvalenze. Intanto tengono banco le voci riguardanti la possibilità di cessione del club da parte di John Elkann, l'addio di Allegri e il conseguente sostituto, l'arrivo di Giuntoli. Sulle cessioni restano Vlahovic e Chiesa i nomi possibili. Tanti gli argomenti trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve dall'agente Giocondo Martorelli.
Su tutta la vicenda della giustizia sportiva che sta fortemente condizionando la stagione della Juve, non usa molti giri di parole Martorelli: “Al giorno d'oggi, con i tempi cambiati, credo sia inaccettabile arrivare con con i tempi così lunghi nelle decisioni. Non entro nel merito perché non sono un giurista tale da poter dare giudizi definitivi, se certe condanne siano giuste o meno. Però è inammissibile che ancora oggi queste lungaggini burocratiche possano tenere in sospeso una società rispetto anche alla programmazione del suo futuro. Poi tenere in sospeso altri club. Possibile vendita di Elkann? Non mi stupirei. Il mondo è cambiato e va verso situazioni fino a dieci anni fa impensabili. Se pensiamo a quanti gruppi americani siano diventati proprietari delle nostre società. I due club di Milano per esempio non appartengono più a due grandi imprenditori come Berlusconi e Moratti. Anche una famiglia storica come quella degli Agnelli potrebbe cedere la Juventus”.