Anamaria Prodan: “Wanda Nara-Icardi? Gli uomini non capiscono, danni alla famiglia”
Non solo Wanda Nara e Icardi. Tra le cronache di gossip c’è spazio anche per il caso riportato da BILD che ha riguardato la manager Anamaria Prodan e l’ormai ex marito Laurentiu Reghecampf, allenatore dell’Universitatea Craiova. Una storia d’amore interrotta per colpa di una ballerina di un night che ha scatenato le ire dell’ex presidentessa dell’Hermannstadt ed ex procuratrice di Dennis Man del Parma. “È stata una situazione molto complicata, ci sono anche i figli di mezzo. I miei figli hanno più di vent’anni, ma è una situazione vergognosa perché siamo famosi in Romania. E questa vergogna l’ha portata alla nostra famiglia il mio ex marito, una situazione intollerabile”, dice l’appariscente manager contattata da Tuttomercatoweb.
La risonanza mediatica è stata notevole…
“È difficile da gestire. Mi stanno chiamando tante persone del mondo del calcio. Ho messo tanto del mio lavoro per fare conoscere il mio ex marito. Non lo conosceva nessuno finché non sono arrivata io. Mi ha tradito con una di ventotto anni che conoscono anche i miei figli perché guardano internet. Non volevo che uscisse la notizia”.
Un caso eclatante in Italia è stato quello tra Wanda Nara e Icardi.
“Gli uomini a volte, arrivati a certi livelli non sanno mantenere una famiglia. Pensano sempre ad avere molto più dalla vita. Qui si tratta di fare una vita normale, fatta bene, con tanto sacrificio e lavoro e mantenimento di una famiglia e dell’immagine dei figli”.
Lei è stata presidentessa dell’Hermannstadt.
“È stata una bellissima esperienza. Ho mantenuto il club in Serie A, tutti i giocatori sapevano che venivano in una famiglia e per questo si stava bene. Il mio telefono è sempre acceso per tutti i calciatori, se uno ha bisogno può contattarmi a qualsiasi ora. Ho mollato la presidenza quando ho visto che le cose che non andavano bene sul piano della gestione. A me piace gestire le cose seriamente, quando ho mollato la squadra è retrocessa”.
Pensa di comprare un club in Italia?
“È difficile, oggi devo stare accanto ai miei figli che sono stati abbandonati dal padre e sarebbe pericoloso lasciarli da soli. Oggi il mio ex marito aspetta un altro figlio. Tutto questo non fa bene a loro. Ma quando risolverò questi problemi si, mi piacerebbe comprare un club in Italia anche perché il calcio italiano è straordinario. La mia famiglia è sempre stata in prima pagina sui giornali, almeno finché il mio ex marito non l’ha denigrata. Ma io e i miei figli si, vorremmo un club in Italia”.
Quale club le piacerebbe comprare?
“Il Palermo o il Catania. A Catania ho lavorato molto con Lo Monaco quando ho portato Dica, è una piazza che mi piace. Così come il Palermo”.
Lei ha gestito Dennis Man prima che andasse al Parma.
“L’ho cresciuto da piccolo come se fosse mio figlio portandolo da una squadra piccola della B rumena allo Steaua che è una grande vetrina per i giovani. Dennis però non aveva un carattere forte, era troppo bambino. Con il Parma ho trattato io, poi ho portato le offerte al presidente della Steaua. Ma in Romania il calcio professionistico è comandato da alcune persone e devi fare quello che dicono loro. Sono stata presa in giro da Gigi Becali e Giovanni Becali, che hanno approfittato della mia assenza causata da problemi familiari per non coinvolgermi”.
I prossimi talenti che pensa di portare in Italia?
“Nicolae Stanciu dello Slavia Praga. E poi c’è Cristea dello Steaua che è già stato visionato da alcuni club italiani”.