Arbitri, una svolta epocale! Ma si farà?
Esiste un progetto, che data 2021, dove gli arbitri, sotto la regia di Alfredo Trentalange, chiedevano autonomia sul piano tecnico, amministrativo ed economico, rimanendo all'interno della FIGC.
E' cosa talmente giusta e semplice da non capire perché a tutt'oggi non sia realizzata. L'AIA, trasformata in Lega Arbitri, staccata da FIGC e Leghe, diventerebbe più credibile. In passato, nonostante i grandi dirigenti che si sono succeduti tra presidenti e designatori, non si era mai pensato a liberarla dalle pastoie federali.
Posso capire quando l'uomo più importante del calcio mondiale e Presidente della FIGC era Artemio Franchi, ma, alla morte del Granduca, il calcio non ha più espresso dirigenti di livello.
Quindi è importante dividere la parte tecnica da quella politica. Oggi c'è confusione. Inoltre è indispensabile la preparazione di dirigenti con una formazione più ampia.
Poi l'autonomia offrirà la possibilità di altri sponsor, per dare ai presidenti di sezione e ai dirigenti di base giusti riconoscimenti per il loro impegno.
Se le Leghe di A e B hanno bilanci propri, come la C e i Dilettanti, anche l'AIA deve staccare il cordone ombelicale. Troppo facile per il Presidente Federale avere gli arbitri in controllo, di conseguenza le società e i voti. Pare che tutto sia pronto, grazie a professionisti di grande spessore. Si attende solo il consenso da parte di Governo, CONI, FIGC e Leghe.
Oggi i rimborsi non arrivano e sono irrisori, la tessera federale, che dava la possibilità di entrare allo stadio, non è così, quando era importante per la crescita, si subiscono quattrocento aggressioni l'anno nei campionati minori e nessuno ne parla. Eppure, come diceva l'Avv. Giacinto Zoli, ex arbitro e Giudice Sportivo: "Il pallone lo porta l'arbitro".
Detto che anche i calciatori dovrebbero conoscere il regolamento e si è pronti a provvedere, ricordo che l'AIA rimane, al di là delle non poche storture, la migliore organizzazione della FIGC e non dimenticate mai che le partite iniziano con precisione cronometrica. Superfluo aggiungere che si tratterebbe di una svolta epocale, ma dubito si possa arrivare a tanto. Almeno a breve, visto che il Presidente Gravina ha proposto all'UEFA il tempo effettivo, quando ne parlavo nel '91 nell'annuario Tuttocalcio, con i dati relativi al campionato!