Amerini a RFV: "Italiano deve scegliere il portiere titolare"
Daniele Amerini, ex centrocampista della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola nel corso del programma Viola Amore Mio condotto da Lorenzo Marucci e Vittoria Orlando, ecco quanto evidenziato da TMW:
"Amrabat secondo me ha fatto due discrete partite, ma secondo me non è il metronomo che dà i tempi alla squadra e che può giocare ad un tocco. Sono caratteristiche non è colpa sua, ti dà molta fisicità. Abbiamo già visto da anno scorso che Italiano prima di mettere in campo un nuovo giocatore c'è diverso apprendistato, Mandragora sarà un'ottima risorsa col tempo. Maleh l'anno scorso era partito meglio, ha fatto due gare senza acuti. Deve far meglio di questo inizio sicuramente".
Sul ballottaggio in attacco...
"Alla lunga potrebbe diventare un problema la titolarità del centravanti, saranno le partite a dimostrare chi sarà più forte dell'altro, può essere una bella competizione".
Sul ruolo del portiere...
"Qua invece può essere più problematico. Nel portiere ci deve essere un titolare e una riserva, è troppo importante stabilire le gerarchie".
Sulla Conference...
"Secondo me la Fiorentina è più forte del Twente, dò il 70% di probabilità di passare. Gli olandesi sono stati un po' troppo pompati ultimamente. Può scombussolare un po' il dover giocare 3 partite a settimana per chi non è abituato, ma ci si fa l'abitudine".