Cagliari, Gianluca Festa non ha dubbi: "Difficile trovare calciatori migliori in attacco"
Gianluca Festa, storico ex terzino (e anche ex allenatore) del Cagliari, mette in guardia i rossoblù in vista della sfida del Penzo di questo pomeriggio: il Venezia sarà assetato di punti e Luperto e compagni non potranno permettersi errori o distrazioni.
Gianluca, che gara dobbiamo aspettarci domenica in Laguna contro l’undici di Di Francesco?
“Tutti abbiamo la classifica sotto gli occhi: se il Cagliari dovesse perdere verrebbe avvicinato dal Venezia e risucchiato nei bassifondi della graduatoria. Si tratta dunque di una partita delicatissima, che non possiamo assolutamente perdere. Noi siamo reduci da due gare discrete in campionato con Fiorentina e Atalanta, partite in cui ho visto una squadra solida, concentrata e compatta. Ma gi spareggi salvezza sono particolari ed è complicato fare pronostici: il Venezia gioca bene al calcio e ha tutte le carte in regola per metterci in difficoltà. D’altro canto il Cagliari, eccezion fatta per la sfida alla Juventus in Coppa Italia, ultimamente si sta esprimendo meglio con le grandi che con le piccole.
Il campionato di serie A è fatto di momenti chiave: ce ne sono diversi nel corso di una stagione, e il match col Venezia è uno di questi. Se dovessimo vincere faremmo un grande salto in avanti, col pareggio manterremmo le distanze invariate mentre un’eventuale sconfitta, inutile negarlo, farebbe molto male. E minerebbe il morale di una squadra che, ora come ora, è sostenuta e anche apprezzata dai tifosi.”
Il Cagliari, a fronte di un buon numero di occasioni create, segna pochissimo. Secondo lei è prioritario intervenire sul mercato a gennaio per cercare di colmare questa lacuna?
“Il problema di fondo è che dovremmo trovare qualcuno che sia più bravo di quelli che abbiamo. E a gennaio non so cosa potrebbe esserci sulla piazza. Di fatto, però, un attaccante servirebbe: se non fai gol non ti salvi, c’è poco da girarci attorno. Con i pareggi non si va da nessuna parte. Contro l’Atalanta abbiamo fatto fare bella figura a Carnesecchi, che è un bravissimo portiere ma Zortea e Piccoli, francamente, da quella posizione dovevano far gol. In serie A quando ti capitano le occasioni giuste devi capitalizzarle, non c’è niente da fare. Avremmo potuto sfruttare le fatiche europee dei bergamaschi, che venivano dalla dispendiosa sfida contro il Real Madrid, ma nonostante la buona prestazione non ne siamo stati capaci. Ora ci ritroviamo a giocare in trasferta uno scontro diretto, che peraltro per il Venezia è – se possibile – ancora più importante che per il Cagliari. Perché pure i lagunari, domenica, non possono proprio fallire.”
Enigma-Gaetano. L’anno scorso il trequartista napoletano era stato fondamentale per centrare la salvezza, mentre in questo campionato finora non è mai riuscito a fare la differenza. Lei gli darebbe fiducia dal primo minuto anche al Penzo o, magari, schiererebbe al suo posto Nicolas Viola?
“A me Gaetano piace. È vero però che quest’anno non sta facendo bene, mentre nello scorso campionato aveva sorpreso un po’ tutti in positivo: quando entrava in campo era devastante. Lui e Viola sono i due elementi in grado di alzare significativamente il tasso tecnico del Cagliari. Sarà Nicola a decidere chi impiegare, in base soprattutto alle sensazioni del momento: magari vedrà l’uno o l’altro più carico o più motivato nel corso degli allenamenti.
Viola può tornare più utile sui calci piazzati, perché sa mettere dentro dei palloni vellutati e difficili da gestire per le difese avversarie. Io sinceramente penserei a una staffetta, più o meno programmata, nel corso della partita.”