Tutto in extemis. L'Olbia salda le pendenze e presenta ricorso avverso l'eslcusione dalla D

Settimane decisamente movimentate in casa Olbia, perché nei giorni scorsi la Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato al club gallurese che l’istruttoria sulla richiesta di iscrizione al campionato 2024/25 ha avuto esito negativo: analizzata la documentazione presentata, infatti, la Covisod ha constatato che la società, pur presentando la domanda, non ha versato le quote di iscrizione (21.500 euro), non ha fornito la garanzia di 31.000 euro e non ha pagato i salari dei mesi di marzo, aprile e maggio della stagione precedente in Serie C, per un totale di circa 280.000 euro.

Alle 12:00 di oggi, venerdì 19 luglio, scadeva il termine utile per presentare ricorso avverso la bocciatura, ovviamente integrando la domanda. E quello che sembrava ormai un miraggio è invece accaduto: come si legge sull'edizione on line de La Nuova Sardegna, in mattinata la SwissPro ha ottemperato i pagamenti mancanti, e presentato poi il ricorso avverso l'esclusione dal torneo, seguita dall'esperto in diritto sportivo, avvocato Eduardo Chiacchio.

La palla passa adesso nuovamente agli organi competenti, che il 25 luglio si esprimeranno sui ricorsi presentati dai club esclusi. Alla finestra, le formazioni che hanno presentato domanda di ripescaggio:

Club retrocessi a margine della stagione 2023-24: Barletta, Borgo San Donnino, Cjarlins Muzane, Crema, Gladiator, Tivoli
Club che hanno perso gli spareggi di Eccellenza: Bisceglie, Ciliverghe Mazzano, Giulianova, Zenith Prato
Club non partecipante agli spareggi di Eccellenza: Biellese.