Bufera Livorno: Spinelli "salda" il debito col comune... ma non invia il bonifico. Iscrizione a rischio
Nessuno stacca la spina, e l'agonia di quel malato terminale chiamato Livorno sta proseguendo: non bastava la stagione disgraziata che, tra varie problematiche societarie, ha portato alla retrocessione in D, adesso ci sono anche problemi per l'iscrizione al campionato.
Perché, come già si supponeva, difficilmente la domanda di partecipazione al torneo sarà accettata, dato che, come riferisce Il Tirreno - ed. Livorno, la domanda di iscrizione è stata sì inviata, ma incompleta, con uno "stadio provvisorio, non si capisce quale sia stato indicato, e soprattutto il mancato pagamento degli stipendi arretrati, si parla di una cifra tra i seicento e i settecento mila euro". La Co.Vi.So.C dovrebbe dare parere negativo.
Non è però da sottovalutare un curioso retroscena: se da un lato Silvio Aimo ha versato la somma della tassa di iscrizione, dall'altro c'è stato il nodo legato al saldo del debito con il comune. Come si legge sul citato quotidiano sarebbe arrivato un bonifico da parte di Aldo Spinelli "nella mattinata di lunedì e poi ritrattato dallo stesso ex presidente che con una pec in cui non autorizzava la banca del Monte di Lucca a completare il bonifico. Di quella mail – avrebbe detto Spinelli ai dirigenti amaranto – non ne so nulla".
Da qui, l'idea del sindaco Luca Salvetti: "inviare al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina una lettera – il testo sarebbe già pronto – nella quale si chiede, visti gli ultimi venticinque anni di successi del Livorno, il bacino di tifosi, la passione e le vicissitudini societarie di accedere al cosiddetto lodo Petrucci, una salvacondotto per le piazze più blasonate per ripartire, in caso scomparsa della società principale, non dall’Eccellenza, ma dalla serie D. Un’idea sul nome già c’è e potrebbe sfruttare la denominazione Us Livorno, marchio di proprietà di Enrico Fernandez, presidente del club Magnozzi. Soluzione che potrebbe contare sulla fiducia della tifoseria organizzata e non solo. Visto che ci sarebbero già alcuni imprenditori interessati".