Zola: "Abbiamo fatto un grande lavoro in Serie C, ma tanto c'è ancora da fare"
A margine dell'Assemblea elettiva di Serie C ha rilasciato alcune dichiarazioni anche il vicepresidente della Lega Pro, Gianfranco Zola. Ecco quanto raccolto dai microfoni di TuttoMercatoWeb.com: "Sono soddisfatto di quanto fatto. Abbiamo fatto tanto ma c'è altrettanto da fare. I numeri ci dicono, però, che la strada è quella giusta. Abbiamo individuato il problema dei giovani, con l'idea di dare sostenibilità a tutti i club. Lavorando sui ragazzi si può ottenere tutto questo. Il primo passo è stato fatto, con l'aumento della quantità di giovani, adesso dobbiamo lavorare sulla qualità. La strada è quella giusta".
Cosa ne pensa dell'inchiesta sui rapporti fra calciatori, club e tifoserie che tiene banco in questi giorni?
"Dispiace. È normale che ci siano dei contatti fra giocatori e tifoserie, ma ci si augura che questi rimangano solo sul piano sportivo. È un argomento delicati su cui tutti i soggetti devono lavorare, conoscendo bene il ruolo di ognuno.
Vista la sua esperienza, quanto potremmo imparare dal modello inglese?
"Ho avuto la fortuna e il privilegio di giocare in Inghilterra per tanti anni e uno dei ricordi più belli è quello legato al rapporto instaurato con i tifosi. Abbiamo tanto da imparare dal calcio inglese".
Come si può valutare il progetto seconde squadre dopo l'arrivo della terza formazione, quella di Milan Futuro?
"Finora le due formazioni precedenti sono state in grado di essere un esempio positivo. Ne stanno traendo beneficio. Spero lo stesso valga anche per il Milan. Sono sicuro che è un percorso che aiuta tanto le società. La Juventus e quanto fatto da loro lo dimostra".
Qualcuno però evidenzia come ci siano troppi talenti stranieri in queste formazioni
"Stiamo lavorando nel motivare i club a valorizzare i propri giovani. Premiamo tantissimo i club che lo fanno e continueremo a farlo. Sarà un grande beneficio".
Qual è la ricetta di Gianfranco Zola per dare spazio ai giovani anche al di là della Serie C?
"Non voglio invadere i ruoli altri. Sono felice qui, ma sicuramente serve più attenzione e risorse sui settori giovanili è un fattore importante. Le risorse di una volta non ci sono più, risorse che affondavano le radici nel calcio degli oratori: adesso dobbiamo attrezzarci per sopperire a questa carenza. Spero che il nostro progetto sui giovani sia d'esempio anche per anche altri. Storicamente siamo sempre stati bravi con i giovani, tanto che in molti venivano dall'estero per capire cosa facevamo. Dopo le giovanili però serve continuare a lavorare su di loro per inseririlo nel panorama professionistico.