Union Clodiense, Tedino: “Buona prestazione, ma amnesie e sfortuna ci condannano”

La quinta sconfitta consecutiva condanna sempre più l’Union Clodiense a una retrocessione che, a questo punto, appare vicinissima. Sul campo del Renate è arrivato un altro passo falso, nonostante una prova che, almeno per un’ora di gioco, aveva lasciato intravedere segnali positivi. Lo ha sottolineato in conferenza stampa l’allenatore Bruno Tedino, amareggiato ma lucido nell’analisi.

“Abbiamo giocato un'ottima mezz'ora iniziale - ha dichiarato - e anche nel secondo tempo abbiamo avuto la forza di riprendere la gara. A un certo punto ho pensato anche che si potesse vincere, perché la squadra mi è piaciuta, ha mostrato personalità, buone trame di gioco e creato occasioni. Ma poi, come troppo spesso succede, siamo costretti a commentare gli stessi episodi”.

Tedino ha puntato il dito su alcune disattenzioni difensive e anche su un episodio contestato: “Il gol del 2-1 nasce da un fuorigioco netto, il giocatore sulla linea tocca il pallone. Ma al di là dell’episodio arbitrale, continuiamo a subire reti evitabili, con uomini lasciati completamente soli. E questo fa male”.

L’allenatore ha però difeso l’atteggiamento della squadra: “Da quando sono arrivato abbiamo sempre lottato ad armi pari, tranne in un paio di gare. Purtroppo mancano quei dettagli, e forse anche un pizzico di fortuna, che in queste situazioni possono fare la differenza. Ma analizziamo le prestazioni, e oggi la prova, pur con gli errori, è stata positiva”.