Trento, Tabbiani: "Torno in una piazza che mi è sempre rimasta nel cuore"
Il nuovo allenatore del Trento Luca Tabbiani si è presentato alla stampa. Queste le sue parole riportate dal sito ufficiale dei gialloblù: “Ringrazio il Presidente Mauro Giacca e il Direttore Sportivo Giorgio Zamuner per avermi affidato quest’importante incarico. Torno in una piazza che mi è sempre rimasta nel cuore. Sono stato a Trento nella stagione 2001-2002 e si può dire che da qui sia partita la mia carriera da calciatore. Poterci tornare da allenatore mi emoziona e mi carica doppiamente: ho sempre sognato di legarmi ad un Club nel ruolo sia di calciatore sia di allenatore. Una volta ricevuta la proposta del Trento, dunque, non ho esitato ad accettarla. Sono, infatti, convinto che questa sia una società solida e ambiziosa.
Ho guardato le ultime partite disputate dal Trento e credo che sia stato fatto un buon lavoro. Il mio obiettivo sarà quello di riuscire ad imprimere al gruppo uno stile di gioco riconoscibile. Personalmente mi piacciono molto le squadre che riescono a mantenere il controllo della palla. Riuscendo, in fase di non possesso, a tenere il baricentro alto ed essere anche molto aggressivi. Con il possesso, invece, credo sia importante riuscire ad essere propositivi così da riuscire a creare diverse occasioni ogni gara e aumentare la pericolosità.
Nella squadra c’è un buon mix tra giocatori giovani ed esperti, la base è molto positiva ma oggi è il primo giorno e partiremo come fossimo un foglio bianco. Sul tema del mercato c’è già stato un confronto con il Direttore Sportivo Giorgio Zamuner. Credo, però, che ognuno di noi abbia il proprio ruolo e quindi sia lui ad essere incaricato delle decisioni sul tema. Sono pronto e carico per questa nuova esperienza. Ho molta voglia di ripartire dopo due esperienze particolari: Catania è una piazza importante per la serie C. Purtroppo, però, ho commesso degli errori che mi hanno comunque aiutato a crescere. Ciò che mi è dispiaciuto maggiormente, è il fatto di non essere riuscito a portare la mia idea di calcio. Lo scorso gennaio sono tornato, invece, a Fiorenzuola. E l’ho fatto perché sono molto legato a quella piazza. Abbiamo provato a fare un’impresa e per poco non ci siamo riusciti. Nel girone di ritorno abbiamo fatto bene ma, purtroppo, non siamo riusciti a fare altrettanto anche nei playout. Sono qui per aiutare il Trento nel proprio percorso di crescita e di miglioramento. L’obiettivo per la prossima stagione sarà quello di riuscire a confermare quanto fatto quest’anno e di portare sempre più tifosi allo stadio Briamasco. Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura”.