Trapani, il presidente Antonini: "Vi spiego i mancati arrivi di Murano e Merola"
Valerio Antonini, presidente del Trapani, nel corso di una lunga conferenza stampa ha spiegato anche le situazioni dei mancati arrivi di Murano, che ha firmato col Foggia, e di Merola, rimasto a Pescara: "Per me che non avevo mai fatto il doppio ruolo di presidente-direttore generale, andando personalmente a chiudere le trattative con dirigenti e presidenti, dai quali andavamo a prendere i calciatori, che se non fossi intervenuto direttamente, non sarebbero mai venuti. Penso a Lescano e Silvestri, per citare le trattative più difficili. In corso d’opera abbiamo capito che i protagonisti dell’anno scorso non potevano darci il rendimento cercato. Penso ad Acquadro e Palermo per citarne due. Poi c’è stato l’episodio di Campobasso, frutto di situazioni fuori dal campo. Io, visto che non do seconde chance a nessuno, soprattutto a gente che ho trattato come imperatori. Avevo deciso di puntare, inizialmente, sulla coppia Murano-Lescano, come attaccanti forti. Ma questo credo che avrebbe creato problemi di gestione all’allenatore, in quanto due profili importanti. Invece, ho preferito puntare su Udoh e Zuppel, che secondo me possono fare straordinariamente bene dietro a Facundo.
Per quanto riguarda Merola dico questo. Considerando che avevo già giocato insieme con Zeman, mi sono confrontato con lui per Merola. Pensavo potesse completare la fascia con Kanoute e avere due elementi eccezionali, con la possibilità di alternarsi durante la partita e mantenere la stessa efficacia. Mi sono reso conto di parlare con una persona che non era il procuratore di Merola, il giocatore di nascosto è stato operato di pubalgia e non stava bene e quindi mi sono trovato a comprare un giocatore dal Pescara che non sapeva niente. Davide Merola è stato tenuto all’oscuro di tutto. Invece, abbiamo trovato un profilo come Spini, consigliato dal presidente del Lumezzane (Andrea Caracciolo NdR), il quale me l’ha consigliato fortemente, definendolo un ‘colpone’. Da quello che si dice, è un giocatore che se inserito in un contesto importante, può crearmi una grossa plusvalenza. Qualora pensassi di cederlo”, le parole riportate dai colleghi di Sporticily.it