SPAL, Casella: "Baldini ha 13 gare per sollevarci da questa situazione. Ma stima per Dossena"
A mercato concluso, e con un nuovo allenatore in panchina, il Direttore Sportivo della SPAL Alex Casella ha parlato in conferenza stampa, per un punto sulla situazione. Queste, riprese ai canali ufficiali del club, le sue parole: "Abbiamo modificato una rosa che necessitava di aggiustamenti. In estate dovevamo alleggerire la squadra per poi prendere giocatori funzionali, mentre in questo mercato invernale dovevamo rimodularla. Siamo riusciti a completare tutte le operazioni che ci eravamo prefissati, coprendo i ruoli scoperti e garantendo alternative numeriche e calcistiche. Abbiamo inserito calciatori che ci completano".
Aggiunge quindi: "Stiamo lavorando sul medio periodo, con un confronto quotidiano con la proprietà, che è anch’essa insoddisfatta dalla situazione attuale, consapevoli che l'attuale stagione sportiva non sta andando bene. Dobbiamo avere sempre un equilibrio sportivo e aziendale trovando calciatori che abbiano motivazioni importanti a venire a Ferrara, così da poter contare su di loro anche per il futuro. A giugno potremo scegliere i giocatori che preferiamo, senza dover essere vincolati alle uscite”.
Sul cambio in panchina, con Francesco Baldini che ha rimpiazzato Andrea Dossena: "Doveroso salutare e ringraziare Andrea Dossena, di cui nutro stima e rispetto professionale e personale. Il mister ha sempre avuto la tenacia e la voglia di venire fuori da questa situazione di classifica. Post partita contro il Milan Futuro abbiamo fatto un'analisi immediata e deciso di cambiare strada. Con la giusta lucidità, nonostante umanamente dispiacesse molto a tutti esonerare Dossena, abbiamo scelto di cambiare. Francesco Baldini avrà 13 partite per sollevarci da questa situazione. Il nuovo mister predilige il 4-3-3, ma viene da esperienze con sistemi diversi. Sta valutando diverse soluzioni, anche con le due punte o la difesa a tre, il modulo adesso ce lo permette. Potrà contare sulla totalità della rosa, anche su elementi come Radrezza che erano nell’orbita di altri Club. E’ chiaro che dovranno conoscersi vicendevolmente squadra e allenatore. Chi è rimasto ha la possibilità di lasciare un segno positivo e può essere determinante a incidere".