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Pro Vercelli, Mustacchio: "Stagione buona. Dossena ha dato una gran mentalità"

Pro Vercelli, Mustacchio: "Stagione buona. Dossena ha dato una gran mentalità"TUTTO mercato WEB
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
mercoledì 29 maggio 2024, 07:16Serie C
di Luca Bargellini
A Tutta C
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A Tutta C
Ospite: Mattia Mustacchio. A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Alessandro Sticozzi.
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Mattia Mustacchio, attaccante e capitano della Pro Vercelli, ha analizzato la propria stagione e quella delle Bianche Casacche attraverso i microfoni di TMW Radio, nel corso della trasmissione 'A Tutta C'. “A inizio anno siamo partiti con qualche difficoltà - racconta -. C’era qualità e voglia, ma mancava qualcosa. La fortuna è stata trovare un allenatore che ci ha dato una mentalità importante. Quando un tecnico riesce a migliorare sia i giovani che i grandi significa che è stato svolto un buon lavoro. All’inizio ci eravamo dati l’obiettivo di vincere più partite possibile, ma con l’avanzare della stagione abbiamo iniziato a spingere per obiettivi più importanti. Alla fine abbiamo raggiunto una buona classifica”.

Dei vari ruoli che hai ricoperto, preferisci fare l’ala nel 4-3-3 o l’esterno in un 4-4-2?
“Ho fatto anche il quinto, ma sia 4-3-3 che 4-4-2 mi piacciono di più. Con mister Dossena quest’anno ho trovato veramente il mio spazio in campo”.

Da giocatore esperto, come sono cambiati i giovani calciatori rispetto a quando hai iniziato?
“I tempi sono cambiati notevolmente. Quest’anno mi sono ritrovato a ricoprire praticamente un ruolo da fratellone. Ho cercato di levargli il più possibile il telefono dalle mani per farli stare più insieme e per migliorare i rapporti, che sono fondamentali in campo. Tante soddisfazioni ce le siamo tolte. Questo è un lavoro bellissimo, che voglio terminare il più tardi possibile”.

Nelle nazionali giovanili hai giocato e segnato tanto, che ricordi hai?
“Quando si indossa la maglia azzurra ci si crea uno dei ricordi più belli che si possano avere nel calcio. Nei club all’epoca faticavo di più ad esprimermi, a differenza della fiducia che percepivo in Nazionale”.

Per la prossima stagione che programmi ci sono?
“Da quando è finita la stagione devo dire di aver staccato la spina. Ora mi sto dedicando alla famiglia, al giardinaggio e al riposo. Non so cosa accadrà per l’anno prossimo, vedremo. Di sicuro ho l’obiettivo di migliorarmi ancora“.

Da ex Vicenza credi che i biancorossi siano favoriti ai playoff?
“Per me è sicuramente la squadra favorita. Da Gennaio in poi ha trovato la quadra e hanno dimostrato di essere un gruppo tosto. Hanno trovato equilibrio, qualità a centrocampo, si trovano bene in attacco e subiscono poco. Se dovessi puntare su qualcuno direi Vicenza”.

Che ti aspetti dall’Italia di Spalletti agli Europei?
“Siamo la Nazionale italiana. Sento sempre critiche, ma chiunque vesta la maglia azzurra diventa una sorta di Super Sayan. Io sarò davanti alla televisione a sperare in una vittoria e mi auguro che tutti gli italiani facciano così”.

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