Mbakogu: "Legnago posto giusto per rimettermi in moto. Voglio tornare a giocare in B"
“Troppi freni negli ultimi anni, difficile rendere al meglio. Spesso ho dovuto saltare la preparazione e a quel punto è difficile arrivare di rincorsa e pensare che tutto vada a posto in un attimo. Sto bene ora. Col desiderio forte di ripartire alla grande”. Così il centravanti Jerry Mbakogu ha parlato a L’Arena della scelta di ripartire dal Legnago in Serie C spiegando che questa può essere la piazza giusta per il rilancio: “È il posto giusto per rimettermi definitivamente in moto. Voglio rigiocare il prima possibile in Serie B, ma per farlo ho bisogno di salire ai miei livelli, sono motivatissimo. - continua Mbakogu - Com’è nata la trattativa? Il Legnago, con la sua idea di calcio ad alta intensità, era proprio quel che cercavo. Il direttore sportivo Minadeo conosce Cristiano Giuntoli, la persona che ha saputo intravedere e poi estrarre tutte le mie qualità. Sapevo di essere in buone mani”.
Spazio poi al passato con inevitabilmente un pensiero a quel Carpi che fece la storia: “Che cos’ha di tanto speciale Giuntoli? Conosce alla perfezione il calcio, così come i giocatori, lui trova la chiave d’accesso per tutti. Giuntoli sa andare sempre oltre l’ordinario. Qual è l’allenatore che le ha dato di più? Castori in primis con quel Carpi, ma fra i miei padri calcistici metto anche Braglia con cui iniziai fra i grandi alla Juve Stabia per poi ritrovarlo a Gubbio. - continua il centravanti - Come andò a Carpi la convivenza con Lasagna? Eravamo una coppia-gol fra le più prolifiche. Entrambi veloci, tutti e due pronti ad attaccare gli spazi. Andammo in A con quel Carpi, mancò poco che ci tornassimo subito dopo la retrocessione. Purtroppo perdemmo i playoff contro il Benevento di Baroni”.rò non è semplice, ci sono squadre per cui non scommetteresti un euro ma che poi con organizzazione e corsa possono mettere tutti in difficoltà. Per noi sarà il primo grande test della stagione.