La Top 11 del Girone B di Serie C: Mercadante segna il classico gol dell'ex
E’ andata in archivio la 7^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Gubbio-Torres 1-2
Arezzo-Ternana 1-2
Legnago-Pineto 2-1
Ascoli-Rimini 0-1
Pianese-Sestri Levante 0-1
Pontedera-Campobasso 1-2
SPAL-Virtus Entella 0-2
Lucchese-Milan Futuro 1-1
Pescara-Carpi 2-1
Vis Pesaro-Perugia 0-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Colombi (Rimini): non particolarmente sollecitato nella prima frazione, deve invece compiere un miracolo su Corazza. Riflessi strepitosi in un momento complesso della partita. Nel finale l'Ascoli crossa di continuo ed è sempre bravo a scegliere il tempo dell'uscita.
Angella (Perugia): non possiamo non inserirlo nella nostra rubrica per la seconda settimana di fila, lui che è stato elogiato pubblicamente da mister Formisano sette giorni fa e che merita di nuovo la palma di migliore in campo per aver salvato due volte la propria porta con interventi strepitosi. Una colonna in questa categoria, una delle poche note liete di quest'avvio di stagione negativo per i biancorossi.
Mercadante (Torres): il più classico dei gol dell'ex ,pesantissimo perchè vale tre punti che consentono agli ospiti di imporsi su un campo difficile come quello del Gubbio. Splendido il cross di Mastinu, altrettanto il suo colpo di testa imparabile per Venturi.
Zoia (Vis Pesaro): sulla strada della continuità. La squadra di Stellone si conferma osso duro per tutte le big del girone, soprattutto tra le mura amiche, e ferma per 0-0 un Perugia praticamente mai pericoloso dalle parti di Vukovic soprattutto grazie alla performance della retroguardia. Gran gara, la sua, per attenzione e concentrazione.
Pane (Sestri Levante): mai tratto in inganno dal continuo movimento di Falleni e Mignani, ci mette mestiere soprattutto nel finale respingendo al mittente l'assalto di una generosissima Pianese. Il migliore del pacchetto arretrato.
De Marco (Pescara): manovra a tratti lenta e prevedibile, c'è bisogno di tutta la sua freschezza per ridare brio alle azioni d'attacco dei biancocelesti. Va vicino al gol di testa, poi sblocca lo 0-0 con un inserimento perfetto dalle retrovie. Mai banale palla al piede, nel finale si sacrifica quando c'è da soffrire e proteggere il prezioso 2-1 sul Carpi.
Hodzic (Milan Futuro): non solo Camarda. Anche il centrocampista rossonero è osservato speciale e sta crescendo costantemente settimana dopo settimana diventando, di fatto, un titolare inamovibile. Segna la rete del pareggio e più volte si propone a caccia del bis.
Franzoni (Entella): qualche tempo fa quella con la Spal era una sfida d'alta classifica del campionato di serie B. Ora le cose sono cambiate e bisogna provare a tornare in quella categoria che sembrava una piacevole abitudine per i liguri. Vittorie come quelle al "Mazza" fanno bene al morale e consentono di lanciare un segnale. E' lui a chiudere definitivamente la contesa con un bellissimo gol al termine di una pregevole azione corale.
Di Stefano (Campobasso): dopo un avvio di stagione altalenante, la squadra sta acquisendo il carattere e la grinta del tecnico Braglia. Non a caso la vittoria è arrivata a cinque minuti dalla fine, con un sinistro angolato e imprendibile da parte dell'attaccante.
Svidercoschi (Legnago): reagire dopo un 8-0, sei sconfitte su sei e un cambio di guida tecnica avvenuto dopo un turno infrasettimanale non era certo semplice, ma sin dal primo minuto si era fatto apprezzare per un approccio intenso e agonisticamente molto valido. Non a caso, in una prima frazione avara d'emozioni, è stato lui a sbloccarla con un perfetto colpo di testa.
Cicerelli (Ternana): non è certo una new entry nella nostra rubrica ma è impossibile non rimarcare le prestazioni di un calciatore che, con la categoria, c'entra davvero poco. 14 secondi e sforna un assist perfetto per lo 0-1 di Cianci, poi approfitta di un clamoroso errore dei centrali dell'Arezzo per involarsi verso la porta e segnare lo 0-2 dopo meno di un quarto d'ora. Bella la corsa sotto il settore occupato dai tantissimi tifosi ospiti.
Alfonso Greco (Torres): l'anno scorso il tormentone ricorrente era "prima o poi calerà", invece ha lottato fino alla fine per la B. Stavolta si diceva che "non potrà ripetere la stagione precedente, ci sono avversari tecnicamente più forti". Sarà pure così, ma la vittoria di Gubbio lascia intendere che, da quelle parti, ci credono per davvero alla possibilità di arrivare alla promozione.