La Top 11 del Girone B di serie C: D'Orazio acuisce la crisi di Baldini

E’ andata in archivio la 29^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Lucchese-Carpi 2-2
Vis Pesaro-Virtus Entella 0-1
Arezzo-Sestri Levante 1-0
Pescara-SPAL 1-1
Pontedera-Gubbio 2-1
Legnago Salus-Milan Futuro 2-1
Pianese-Rimini 0-1
Ternana-Torres 3-1
Campobasso-Pineto 1-3
Perugia-Ascoli 2-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:

Del Frate (Entella): soprattutto nel primo tempo la Vis Pesaro ha creato diversi pericoli, con tanti cross dalle fasce neutralizzati con uscite sempre perfette e tempestive. Bravissimo su Nicastro e Okoro, nella ripresa è meno sollecitato anche in virtù dell'inferiorità numerica dei padroni di casa.
Capuano (Ternana): la forza di questa squadra è di non essere "Cicerelli-dipendente" al netto dei numeri da record dell'ex esterno della Salernitana. Nell'orchestra perfettamente diretta dal maestro Abate c'è gloria per tutti gli interpreti, anche per chi di mestiere fa il difensore. E' lui a siglare, in avvio di ripresa, la rete del definitivo 3-1 su assist di Casasola.
Parodi (Entella): è uno dei beniamini indiscussi dei tifosi biancazzurri, un titolare inamovibile che ha voglia di chiudere una delle migliori stagioni della carriera con la promozione in cadetteria. Impeccabile, dall'inizio alla fine. Dalle sue parti non passa praticamente nulla.
Mezzoni (Perugia): inizio balbettante, con un paio di sbavature che lasciano temere una serata difficile. Poi, però, prende coraggio dopo un paio di sgroppate personali interessanti sulla fascia e migliora anche in fase difensiva. E' lui a servire Giunti in occasione dell'azione del rigore.
Malagrida (Rimini): succede di tutto nei primi dieci minuti, con il gol del vantaggio siglato dal fantasista grazie ad una caparbia azione personale e il rigore sbagliato dalla Pianese all'ottavo. Non era facile espugnare lo stadio di una squadra in piena salute come quella di Formisano, stavolta anche un pizzico di fortuna ha accompagnato i biancorossi dopo la sconfitta con l'Arezzo che aveva lasciato tanto amaro in bocca
Bombagi (Legnago): è lui a riaccendere tutte le speranze salvezza e a dare un senso ai risultati di prestigio conquistati nelle settimane precedenti. Va ai padroni di casa il delicatissimo scontro diretto con il Milan Futuro; l'estroso centrocampista offensivo la sblocca al 91' su calcio di rigore siglando la prima rete stagionale.
Aloi (Ternana): è forse il calciatore meno atteso a segnare il gol che consente alla Ternana di ribaltare completamente la situazione dopo l'iniziale svantaggio. Azione da fantasista puro, con due avversari lasciati sul posto e un tiro dalla distanza che si insacca all'angolino. Man of the match.
Schirone (Pineto): sarà pur vero che la difesa del Campobasso oppone una resistenza troppo morbida, ma la giocata del centrocampista è davvero eccellente. Cavalcata palla al piede in verticale e tiro potentissimo di destro da oltre 20 metri che non lascia scampo a Neri.
D'Orazio (Spal): secondo tempo spettacolare da parte dell'attaccante che, con una grande performance, salva la panchina di Baldini regalandogli il primo punto alla guida degli estensi. Trova l'1-1 con una magistrale punizione, aveva siglato anche il raddoppio con una prodezza balistica, ma l'arbitro ha annullato tutto per fallo in attacco di un compagno.
Bentivegna (Pescara): l'atteggiamento di Baldini nel post partita certifica il nervosismo di una squadra che non riesce più a ritrovarsi e che ha faticato anche contro una Spal in crisi. Il suo gol è una delle poche note liete, un tiro potente e preciso da centro area favorito anche dall'immobilismo della retroguardia ospite.
Ravasio (Arezzo): all'ultimo respiro, proprio mentre il pubblico stava iniziando a lasciare gli spalti mugugnando per il pareggio contro un Sestri Levante apparso in difficoltà e che si è limitato a difendere. E' lui a far cadere il muro eretto da Longo (poi esonerato) con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Ignazio Abate (Ternana): grandi pressioni sulle spalle degli umbri, a maggior ragione dopo l'ennesimo colpaccio dell'Entella. Ritrovarsi sotto con la Torres e vincerla 3-1 quasi in scioltezza conferma però che il gruppo è tutto dalla sua parte.