Juventus NG, Montero: "Per i nostri giovani la Serie C è l'università del calcio"
La Juventus Next Gen strappa un pareggio a Trapani nonostante due rigori contro, entrambi sbagliati dai siciliani. Il tecnico bianconero, Paolo Montero, ha analizzato così la sfida: "Il Trapani, avendo avuto due rigori, ai punti avrebbe meritato anche di più, ma come ripeto da tempo queste sono le partite che ci servono per far crescere i nostri ragazzi: so bene quanto sia fisico e complicato questo campionato. Abbiamo affrontato una delle migliori squadre del girone, un gruppo pieno di qualità e fisicità: noi con questo punto andiamo via soddisfatti, ma sapendo che dobbiamo migliorare, a concretizzare ad esempio le palle gol che ci capitano in avvio di gara. Riuscire a concretizzare quelle, ti cambia poi la condotta del match.
"Nel secondo tempo abbiamo saputo confrontarci e anche soffrire: capita qualche domenica che ci sia chi riesce a fare meglio di te alcune cose in campo, ma l’obiettivo è quello di resistere. Da allenatore voglio trasmettere la voglia di lottare e di dare il meglio sia da giocatore che come uomo: i ragazzi sanno di essere nella Juventus, di far parte di una grande società. Io devo provare a valorizzarli al meglio, sapendo di essere fortunati. La squadra ha cercato, nonostante la pressione del Trapani, di giocare a calcio: loro devono imparare a capire i momenti della gara, quando provare a fare il nostro gioco e quando serve altro. Stiamo crescendo anche in questo.
Come visto già a Catania, a Cerignola, sfidiamo avversari che hanno fatto esperienze importanti, che conoscono i segreti del mestiere: questo girone C sappiamo che è diverso, c’è tanto agonismo. Per i ragazzi è come fare l’università del calcio, imparare alla loro età è fondamentale. In questo avvio abbiamo affrontato tante avversarie di assoluto livello".