Malcore: "Cresciuto con l'Audace Cerignola: voglio confermarmi da protagonista"
Tre gol in quattro partite, una spinta necessaria per l'Audace Cerignola, che da neo promossa in C inizia a fare la voce grossa nel Girone C del campionato: 7 punti e attuale settimo posto, quello che proietta i pugliesi in zona playoff. Giancarlo Malcore ha preso per mano la squadra e, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ha parlato del momento dei suoi.
Un pesante schiaffo contro il Monterosi all'esordio, poi la ripresa: avvio di stagione soddisfacente per voi?
"Nel complesso, adesso, direi proprio di si. La prima giornata di campionato ci ha visto cadere in malo modo contro il Monterosi, ma siamo stati bravi a reagire riflettendo subito sugli errori e cambiando immediatamente atteggiamento: probabilmente è stato un bene aver perso subito, perché la sconfitta ha generato il necessario cambio di mentalità che credo si sia visto. Ci siamo amalgamati ancora di più, ragioniamo proprio da squadra".
I risultati effettivamente vi stanno premiando: vi siete posti un particolare obiettivo, pur essendo neo promossa?
"L'obiettivo primario è mantenere la categoria, per il resto ragioniamo di partita in partita. Consapevoli che non abbiamo nulla da invidiare alle altre formazioni".
Accennavamo alla promozione dello scorso anno, dove avete dominato. Cosa cambia dalla Serie D alla C?
"Nella sostanza credo niente, il modo di giocare a calcio rimane sempre uno. L'impegno, la determinazione e la costanza servono ovunque".
In D, anche a livello personale, sei stato devastante. Ti aspettavi un avvio così dirompente anche tra i pro?
"Si, me lo aspettavo, perché qui a Cerignola sono cresciuto tanto, e sto raccogliendo i frutti del lavoro, prescindendo poi dal fatto che, a mio avviso, non ho ancora fatto nulla. Devo migliorare sempre tanto e continuare ad andare oltre".
Di obiettivi non ce ne sono quindi neppure a livello personale?
"L'obiettivo personale è quello di fare bene e confermarmi da protagonista, facendo il bene della squadra prima di tutto. Senza il collettivo, senza le vittorie di gruppo, si disperdono anche gli obiettivi dei singoli: questo dobbiamo sempre tenerlo a mente".
Un girone, il vostro, dove sembrano dominare Catanzaro e Crotone, maggiori candidate per la B: che torneo vedi?
"È vero, Catanzaro e Crotone sono le favorite, ma credo sia presto per tirare le somme, quelle vanno tirare ad aprile, perché il calcio non è mai una scienza esatta, in campo vanno mille variabili. Il Girone C è molto tosto, ci sono anche i fattori ambientali a fare molte volte la differenza, ma noi dobbiamo guardare a noi stessi, perché è su di noi che dobbiamo lavorare. Il resto verrà da sè".