Diamanti: "Guardo prima i risultati della C, perché è li dove un calciatore si fa le ossa"
Intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione della partnership tra le Rappresentative Lega Pro e Pantofola d'Oro, come si legge su tuttoc.com, l'ex attaccante del Livorno Alino Diamanti, oggi allenatore del Melbourne City Youth, ha parlato anche del suo rapporto con la Serie C: "In Australia si sta bene, è una vita differente dall'Italia, molto più serena e rilassata anche se, alla fine, tutto il mondo è paese. Le emozioni che ho provato quando sono stato convocato dalla Rappresentativa di Lega Pro sono state le stesse di quando sono stato convocato dalla Nazionale, perché quello era il mio mondo e quello era il mio percorso di crescita".
Diamanti parla poi delle prospettive di crescita del calcio italiano: "Il futuro dei calciatori italiani lo vedo roseo, se mantengono la passione e la voglia di arrivare. Io alleno i ragazzi qui in Australia e gli dico sempre che tocca a loro, perché questo gioco è bello ma difficile e ci vuole extra lavoro per arrivare in alto. In Italia il talento c'è, ma sono i ragazzi che devono sognare e lavorare per diventare giocatori veri, a quell'età dipende quanta voglia hai di arrivare".
E conclude: "La Serie C? Io il lunedì vado a vedere prima i risultati della C che della A, perché se sono diventato il giocatore che sono diventato lo devo alla Lega Pro. Tanti miei ex compagni sono diventati allenatori e direttori, ora vedo che non va più di moda passare dalle Primavera alla C e questo mi dispiace perché la C ti fa fare le ossa. Vedo tanti ragazzi di C che potrebbero tranquillamente giocare nella Serie A di adesso, devono solo impegnarsi".