Altinier: "Padova, vincere al fotofinish è più bello. Andreoletti? B meritata sul campo"

È attualmente il Direttore Sportivo della Villafranca Veronese, formazione che milita nel Girone A del campionato di Eccellenza (Veneto), ma il passato di Cristian Altinier - da calciatore - si lega anche al Padova, dove ha militato nel biennio 2015-2017. E proprio per parlare del recente promozione dei biancoscudati in Serie B, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com, hanno contattato l'ex attaccante: "Vincere un campionato non è una cosa che capita tutti i giorni, men che meno vincere un torneo difficile come quello di Serie C: è una vittoria che è giusto godersi e onorare, anche perché è stata sudatissima, ma alle volte vincere al fotofinish è anche più bello. Certo, meno bello è stato per il Vicenza, ma ne vince una, e lo ha fatto chi probabilmente ha meritato di più, anche se pure il campionato del Lane è stato di altissimo livello. E proprio per questo, con una diretta concorrente di questo calibro, quello che ha fatto il Padova è ancora più straordinario: stare in solitaria è facile, avere chi dietro tallona e alle volte ti fa rincorrere no".

Accennavi al Vicenza, ancora playoff per loro, dopo la finale fallita l'anno passato. Come arriveranno agli spareggi?
"È difficile capire quelle che siano le loro reali sensazioni, ma chiaramente la cavalcata che hanno fatto ha lasciato l'amaro in bocca. Però credo siano una squadra molto attrezzata, che alle spalle ha una grande società e una piazza storica, i presupposti per fare bene non mancano".

Cosa ha avuto di più il Padova?
"Non vivendo le situazioni dall'interno è impossibile dirlo, ma in questi momenti li, di duello anche a distanza e di continuo ribaltamento di fronte, forse i nervi saldi hanno fatto la differenza. Il Vicenza alla fine ha fatto l'ultimo passo falso, contro la Virtus Verona, e il Padova ne ha approfittato. Forse i biancoscudati sono stati più calmi e ludici nel non sbagliare le gare che andavano obbligatoriamente vinte".

Proprio dopo la seconda sconfitta stagione, mister Andreoletti si dichiarò sicuro di andare in Serie B.
"Questa può essere una strategia mentale dell'allenatore, ma di sicuro ha trasmesso grande fiducia all'ambiente, gli va dato merito di questo, dell'aver saputo tenere un ambiente equilibrato: questo fa differenza, nel bene o nel male non è giusto esaltarsi eccessivamente o buttarsi troppo giù. E il fatto di crederci con determinazione è sicuramente un valore aggiunto".

Proprio il citato Andreoletti è stato confermato anche per l'annata successiva. È pronto per la B?
"Un allenatore che vince un campionato così importante con così tanti punti si è guadagnato la categoria sul campo, e la conferma è giusta e meritata. Sicuramente la B sarà un bel banco di prova, ma fa parte di un percorso di crescita per il quale lo vedo pronto e preparato sotto tutti i punti di vista".