Ultras del Lecco: "L’unica certezza che deve esserci e che sarà tollerata è l’ammissione alla B"

La settimana è di quelle decisive, perché venerdì la Covisoc darà il proprio parere circa le iscrizioni dei club alle categorie in cui dovrebbero militare, e il Lecco conoscerà il suo futuro: come ormai noto, la società bluceleste, vincitrice dei playoff di Serie C, rischia l'ammissione alla B per un vizio di forma. Il Prefetto di Padova, località scelta per le gare casalinghe, ha firmato il documento relativo all'utilizzo dello stadio cittadino oltre il termine perentorio per la presentazione della domanda di iscrizione, e questo rischia di pesare sull'accettazione della stessa.
Anche se da parte del presidente della Lega B c'è stata una sorta di velata apertura alla causa.

A ogni modo, dopo il sindaco e l'ex medaglia olimpica Antonio Rossi, anche gli ultras lombardi, che hanno festeggiato la promozione a cinquanta anni di distanza dall'ultima volta, hanno fatto sentire la loro voce, diffondendo un comunicato che di seguito riportiamo, ripreso dai colleghi di leccochannelnews.it:

“L’intera città di Lecco e provincia non ha fatto in tempo a terminare i festeggiamenti che avete iniziato questa tiritera alla quale non avremmo mai e poi mai pensato di assistere.
Vogliamo assolutamente capire cosa sta succedendo, in quanto è follia che si metta in discussione la promozione in Serie B. Di una squadra e di una società che ci ha creduto, ha combattuto e ha VINTO sul campo regalando alla città e ai propri tifosi un sogno.
Abbiamo atteso fino a oggi per questo comunicato in quanto fiduciosi che entro la giornata di venerdì, avremmo saputo qualcosa in più, ma di certezze non ne sono arrivate, solo gran titoli di giornale. L’unica certezza che deve esserci e che sarà tollerata è l’ammissione al campionato di Serie B.
Sarebbe un disonore per il calcio italiano, uno scandalo calcistico senza precedenti se ci doveste privare di ciò che ci spetta per interessi dei quali non siamo e non saremo mai a conoscenza”.