TMW RADIO - Bonazzoli: "Il Parma ha fatto tesoro degli errori passati. Samp? Serve tempo"

Nel corso della trasmissione di TMW Radio Piazza Affari, è intervenuto l’ex calciatore Emiliano Bonazzoli, che ha parlato a 360° di Serie B, ma non solo. Il discorso si è infatti spostato anche sulla Reggina, fresca di ripartenza in Serie D (La Fenica Amaranto, è il nuovo nome del club), dopo il fallimento a seguito della mancata iscrizione all'attuale torneo di Serie B.

Partenza altalenante quella della Samp di Andrea Pirlo. Che prospettive ci sono?
“Sicuramente le problematiche per il cambio societario sono ancora evidenti: nuovo staff, nuova società, è normale che serva tempo. Pirlo e il suo staff, comunque, sono esperti e hanno tutti i mezzi per uscire da questo inizio un po’ da sabbie mobili”.

In questa Serie B livellata, l’allenatore gioca un ruolo importantissimo. Lo scorso anno Gilardino cambiò la stagione del Genoa…
“I campionati si vincono con l’equilibrio e la continuità di prestazione. Non si improvvisano queste caratteristiche. Gilardino a Genova e Ranieri a Cagliari hanno avuto subito un grande impatto, e poi sono stati seguiti dal gruppo squadra”.

Il Parma di Pecchia sembra essere una squadra più matura ed equilibrata.
“Sicuramente il tecnico conosce bene il gruppo dello scorso anno, la cui ossatura non è stata particolarmente stravolta, gran parte della rosa è rimasta la stessa. Ma c'è più esperienza, tanto che, almeno per adesso, gli errori commessi nella passata stagione non si sono verificati. Penso magari a qualche gara di troppo fallita in casa. I ducali hanno fatto tesoro delle partite male approcciate e sono intervenuti”.

Quale allenatore vedi più emergente in questo torneo cadetto?
“Posso dirti Corini del Palermo, che vedo pronto per il definitivo salto di qualità. Non è un esordiente, ma può riuscire nella vera svolta”.

Estate tribolata per la Reggina, che ora ripartirà dalla Serie D. Hai sentito qualcuno dei tuoi ex compagni?
“Sono stato lo scorso weekend a Reggio Calabria. Ho parlato con Barillà, con altri ex compagni, con elementi dello staff e amici: sono naturalmente scontenti di quel che è successo, erano arrivati ai playoff e avevano persino ben figurato, poi la botta estiva. Cambio di nome, ripartenza dai dilettanti… sento questo grande rammarico e questo disagio in maniera importante, soprattutto da parte dei tifosi. Pensavano di esserne usciti tre anni fa, ma purtroppo ci sono stati altri problemi che hanno messo in tutta Reggio Calabria un malumore importante”.