Spezia, Puscas il nome per l'attacco a gennaio. Amian piace in Francia, Ekdal può partire
Momento davvero difficile per lo Spezia. Come si legge sulle pagine del QS in edicola questa mattina, il presidente degli aquilotti Philip Platek sabato sarà in tribuna allo stadio "Del Duca" di Ascoli. Una presenza necessaria - si legge - visto il momento difficilissimo dello Spezia, relegato al penultimo posto in classifica con soli 10 punti. Il massimo dirigente dello Spezia, dopo la trasferta di Ascoli, tornerà in Liguria dove si fermerà per una settimana interna, nel corso della quale si opereranno gli opportuni approfondimenti sul fronte economico e tecnico. Verrà, infatti, definito nel dettaglio il piano operativo da sviluppare nel prossimo mercato di gennaio, in accordo con gli ad Gazzoli e Peri, i responsabili dell’area tecnica Macia e Melissano e il tecnico D’Angelo. Un mercato che sarà legato a doppio filo alla necessità di ridurre ulteriormente il monte ingaggi di circa un milione e mezzo di euro, dopo la ‘sforbiciata’ operata in estate che ha portato dagli oltre 25 milioni della precedente stagione ai circa 19,5 attuali.
Diversi giocatori in partenza, restano i giovani
Fra i partenti c'è Albin Ekdal, che ha mercato e potrebbe tornare in Svezia. Possibile cessione anche per Moutinho, mentre resteranno i vari giovani come Cipot, Corradini e Candelari, che hanno poco impatto sul monte ingaggi. Può partire anche Amian, che piace molto al Montpellier, uno dei pochi giocatori insieme a Kouda a riscuotere interesse sul mercato e dal quale il club potrebbe trarre ulteriori benefici in termine di riduzione del monte ingaggi. Le cessioni, oltre che far risparmiare qualcosa alla voce stipendi, potrebbero permettere allo Spezia di avere un tesoretto da investire sul mercato. L'idea è quella di rafforzare il reparto offensivo, con George Puscas del Genoa in cima alla lista dei desideri.