Spezia, Esposito: “Dispiace non poter aiutare. Finora niente rimpianti, ci crediamo”

Uno degli uomini chiave della stagione dello Spezia è senza dubbio Salvatore Esposito, il centrocampista si è concesso alla Gazzetta dello Sport, parlando così del proprio momento e della stagione dei bianconeri.

Il primo passaggio è stato dedicato allo splendido gol su punizione contro il Pisa: “Poi sono uscito per un infortunio, sono ancora ko, spero di rientrare presto. Avevo giocato anche se non stavo bene, ho deciso di correre il rischio per la squadra, non mi pento. Il primo ad insegnarmi a battere le punizioni è stato Zanchetta, tecnico della Primavera dell'Inter. Poi Federico Viviani alla SPAL, uno dei più bravi che abbia visto, mi fermavo con lui a calciarle: da fermo è illegale”.

Sul momento personale e di squadra il bomber ha poi proseguito: “Dispiace non poter aiutare, per un calciatore stare fuori è la cosa più brutta. Non mi sono dato scadenze per tornare, guardo giorno dopo giorno. Per il finale di campionato ci crediamo perché conosciamo le nostre qualità, poi alla fine tireremo le somme. Ci arrenderemo solo quando non sarà più possibile farcela. Finora non abbiamo rimpianti, in campo abbiamo sempre dato tutto. Forse potevamo gestire meglio qualche situazione ed essere più liberi di testa, ma se penso ai punti lasciati e quelli ottenuti senza meritarlo, credo che alla fine saremo in equilibrio”.