Padova, Liguori non rispetta gerarchie dei rigori. Il Ds: "Ha fatto una cazzata. Ora vedremo"

La sconfitta contro il Novara, patita nell'ultimo turno di campionato, ha complicato e non poco la strada del Padova, che rimane sì capolista nel Girone A di Serie B ma con il Vicenza - secondo in graduatoria - a un solo punto di distacco. Al netto di ciò, e del momento di flessione dei biancoscudati, in Piemonte i fari si sono accesi su Michael Liguori, che, senza rispettare la gerarchia decisa a inizio stagione, ha voluto battere il calcio di rigore concesso quando i veneti avrebbero potuto pareggiare i conti contro gli azzurri; penalty fallito.

Sulla vicenda, ai microfoni di padovasport.tv, si è così espresso il Direttore Sportivo Massimiliano Mirabelli: "Liguori ha fatto tante cose buone nel Padova, e ieri ha fatto una cazzata che non deve fare e non dobbiamo avere vergogna di dirlo. Ho letto che potrebbe essere dipeso anche dall'inesperienza di Andreoletti e invece dico di no, sono dinamiche che succedono in campo ma che non devono più ripetersi. Provvedimenti? Ci vedremo al campo e, senza farci prendere da isterismi, ragioneremo su quello che è meglio per la squadra".

Sulla questione, era già intervenuto anche mister Matteo Andreoletti: "Nel calcio di rigore le gerarchie sono chiare - si legge su padovaoggi.it -. Bortolussi è il primo, Varas il secondo, le dinamiche sono chiare, non so cosa sia successo. Le regole sono nette. Se qualcuno non le rispetta è giusto che ne paghi le conseguenze. Nessun può permettersi di superare questi dettami. L'errore ci penalizza oltremodo. Devo capire cosa è successo. Se qualcuno ha sbagliato deve prendersi le sue responsabilità".