Serie B, Juve Stabia-Mantova: in campo neutro la sfida tra neopromosse
Sfida tra neopromosse al Garilli di Piacenza, stadio che l'anno scorso ospitò la FeralpiSalò e che oggi accoglierà due squadre che hanno iniziato bene la propria stagione e che proveranno a raggiungere l'obiettivo della salvezza attraverso il bel gioco. Certamente non poter contare sull'apporto del pubblico può essere un handicap per le "vespe", di fatto alla terza trasferta consecutiva. Sapranno approfittarne i ragazzi di Possanzini? Dirigerà la gara il signor Mario Perri di Roma.
COME ARRIVA LA JUVE STABIA
Senza il dodicesimo uomo, ma con tanti calciatori desiderosi di conquistare il terzo risultato utile consecutivo, il tecnico Pagliuca opta per la linea della continuità al netto di un turno infrasettimanale che imporrà l'utilizzo di forze fresche in corso d'opera. Tra i pali intoccabile Thiam, stesso discorso per il difensore goleador Bellich che ha avuto un impatto importantissimo con la cadetteria. Occhio al reparto offensivo, con due soluzioni provate nel corso della rifinitura: Piscopo e Mosti alle spalle di Artistico o il tandem Artistico-Adorante e un solo trequartista dall'inizio: In cabina di regia non ci sono dubbi: le chiavi del centrocampo sono affidate all'insostituibile Leoni
COME ARRIVA IL MANTOVA
Partono in 25 per il Garilli, una sfida salvezza che Possanzini proverà a vincere attraverso il gioco e con la riconferma di quel 4-2-3-1 che ormai è inconfondibile marchio di fabbrica. Il tecnico biancorosso ha annunciato che ci sarà qualche cambio, tuttavia in difesa pare non si possa prescindere dall'esperienza di calciatori come De Maio e Redolfi. Bani e Solini dovrebbero completare il quartetto, la richiesta agli esterni bassi è quella di spingere tanto per garantire palloni giocabili alle punte. In avanti ballottaggio tra Galuppini e Mancuso: l'ex Monza non è ancora al top della forma, ma spera di avere una chance da titolare dopo due panchine consecutive. Aramu agirà da sottopunta.