Sampdoria, Bellemo si presenta: "Garantisco impegno e maglia sudata. Pirlo una spinta in più"
L’esperienza di chi ha appena compiuto 29 anni, l’equilibrio di chi, in campo e nello spogliatoio, sa di poter rivestire un ruolo davvero importante. Alessandro Bellemo, ex capitano del Como fresco di promozione in Serie A e prossimo avversario dei blucerchiati a Marassi, approda alla Sampdoria con voglia ed entusiasmo. "Essere qui è un motivo di orgoglio – spiega -. Quando arrivi in una grande squadra fatta di grandi uomini è facile ambientarsi. Il lavoro della società è sotto gli occhi di tutti ma nel calcio come nella vita non bisogna guardare troppo in là: di settimana in settimana, tra lo zoccolo duro e noi nuovi, dobbiamo creare la giusta coesione per provare a vincere ogni partita. Poi durante il percorso vedremo dove si potrà arrivare".
Impegno. "Avere Pirlo come allenatore è sicuramente una spinta in più – prosegue il veneziano di Chioggia – e sono sicuro potrà darmi una grossa mano nel migliorarmi ancora: un calciatore può imparare sempre a prescindere dall’età. Penso di essere un centrocampista abbastanza completo, che dà tutto quello che ha, per questo mi sento di garantire impegno e maglia sudata".
Esperienza. "La piazza, i tifosi hanno un ruolo fondamentale – conclude Bellemo -. Quando vieni chiamato dalla Sampdoria è ovvio che un pensiero vada anche a quello. E adesso non vedo l’ora di poter provare certe emozioni. I miei genitori non sempre vengono a vedermi giocare ma la scorsa stagione, quando è capitata Samp-Como, chiesi esplicitamente loro di venire a Genova, dicendo che sarebbe stata un’esperienza incredibile e da provare. Fu così e adesso il destino ha voluto che saranno “costretti” a venire più spesso".