Pur in emergenza e con 5500 tifosi ospiti all'Arechi: Salernitana, non puoi più sbagliare

Salernitana, ora non puoi più sbagliare. Contro un Bari reduce da dieci risultati utili consecutivi e che da anni non perde a Salerno, la formazione granata dovrà necessariamente conquistare una vittoria per non peggiorare la posizione in classifica e per andare alla sosta con un minimo di serenità in più. Anche perchè, alla ripresa, è in programma la proibitiva trasferta sul campo del Sassuolo di Berardi e Laurientè. Nella conferenza stampa di ieri mattina, il tecnico Giovanni Martusciello ha difeso a spada tratta il suo lavoro dichiarando quanto segue: "Non cambio modulo, non ho motivo. La squadra lavora bene, ha raccolto meno di quanto seminato, le statistiche certificano che abbiamo predominio territoriale nella metà campo avversaria e che spesso entriamo nell'area di rigore creando i presupposti per segnare. 13 punti non sono affatto pochi, la classifica è corta e lascia spazio a qualunque tipo di scenario. La Salernitana concede pochissimo, subisce un numero esiguo di tiri in porta e in campo sa sempre quello che deve fare". In realtà le statistiche OPTA testimoniano il contrario: possesso palla sterile, tiri mediamente dai 18 metri, scarsa presenza nell'area di rigore avversaria e tiki taka che avviene soprattutto tra i difensori e sulla propria trequarti. Oggi, comunque, è necessario iniziare a muovere la classifica e Martusciello si gioca la riconferma. La sua posizione non appare in bilico, ma un ko casalingo o un pareggio senza brillare potrebbe spingere la dirigenza a fare qualche riflessione, ancor di più perchè a busta paga - seppur con un altro incarico - c'è già Stefano Colantuono. Uno che in B ha collezionato presenze e risultati.

La Salernitana arriva però all'appuntamento con una rosa decimata. Il portiere titolare, Sepe, non è stato convocato, in difesa forfait in extremis di Jaroszynski, a centrocampo mancherà Renè Adelaide mentre un attacco già sterile di suo non potrà contare nè su Torregrossa, nè su Tongya. Tutti sono recuperabili per la trasferta di Sassuolo, forse solo per l'ex centravanti del Pisa i tempi potrebbero essere più lunghi a causa della lesione al polpaccio diagnosticata dallo staff medico. La formazione appare fatta: Fiorillo in porta, quartetto difensivo composto da Stojanovic, Bronn, Ferrari e Njoh, con Amatucci in cabina di regia e Maggiore e Soriano ai suoi lati. In avanti Verde, Wlodarkzyc e Braaf, nettamente favorito sull'ex Kallon. Sugli spalti sarà record stagionale: attesi oltre 18mila spettatori, ma almeno 5500 sono annunciati dalla Puglia e saranno suddivisi in tutti e quattro i settori. Da Bari arriveranno 22 pullman, in mattinata ci si ritroverà nel centro cittadino per rinnovare lo storico gemellaggio prima di recarsi allo stadio e sfilare sul terreno di gioco tra primo e secondo tempo. Sul web però l'appello è unanime :"Ok l'amicizia, ma nei 90 minuti si trasformi l'Arechi in una bolgia per sostenere la Salernitana".