Pisa, Inzaghi: "Le pressioni lasciamole a chi le ha. Palermo sarà un bel banco di prova"
Alla vigilia della sfida contro il Palermo, seconda gara casalinga consecutiva dopo quella dello Spezia, in casa Pisa è stato mister Filippo Inzaghi: "Quello che mi auguro di vedere sono i miglioramenti della mia squadra, tra qualche mese dovrà essere per forza un Pisa diverso, e dopo ogni gara mi aspetto div edere qualcosa di meglio, Contro Frosinone e Spezia la squadra mi è piaciuta, per quel poco che abbiamo lavorato insieme la squadra mi ha già dato tanto, ma ripeto: c'è da migliorare. E il Palermo sarà un bel banco di prova per noi, che giochiamo anche in casa: se dovessimo fare un risultato importante contro la favorita alla promozione, sarebbe una grande soddisfazione".
La nota va poi alla rosa: "In sette giorni giocheremo tre partite, avrò possibilità di cambiare e ruotare, i cambi ci hanno dato sempre tanto. E tra domani e Cittadella, alla quale poi penseremo, ci saranno cambi, ho voglia di vedere tutti all'opera. Per domani qualche dubbio c'è, ho la fortuna di avere a disposizione tutta la rosa, solo Lind è un po' affaticato: sicuramente non partirà titolare".
Inzaghi non si sbilancia però sul Palermo: "Guardando la rosa e la struttura societaria, è una squadra fortissima, ma non mi va neppure troppo di concentrarmi sugli altri: ho il desiderio e la voglia di potermela giocare contro tutti, il calcio del resto si gioca 11 contro 11, e noi abbiamo visto una settimana fa cosa vuol dire giocare in casa, la gente ci ha trascinato davvero. Poi lo sappiamo, per vincere dobbiamo davvero fare una partita straordinaria. Però le pressioni lasciamole a chi le ha, io sono qui perché ho sposato un progetto a lunga gettata: sarò soddisfatto se alla fine gli avversari verranno a Pisa e diranno che è dura giocare contro di noi".
In chiusura viene chiesto al mister se ha qualche particolare richiesta per il mercato: "Ho due partite in tre giorni, la società mi chiede spesso cosa vorrei dal mercato, ma a ora non so rispondere perché le gare sono un bel banco di prova, e in queste due partite vedrò tante cose: mercoledì o giovedì avrò le idee più chiare, e sicuramente né io né la società ci tireremo indietro se ci sarà da fare qualcosa. Ma non prenderemo così per comprare".