Palermo, tornano i finali horror. Bruciati otto punti nei finali di gara

Il Palermo sembrava aver finalmente messo alle spalle le difficoltà delle scorse settimane, battendo consecutivamente Salernitana e Sassuolo. Due successi ben costruiti, che avevano slavato la panchina di Alessio Dionisi e che avevano rilanciato le ambizioni rosanero. Nell’anticipo di Venerdì ecco però che i siciliani sono tornati ad inciampare nel delicato scontro diretto con il Bari.
Perdere al San Nicola 2-1 ad ogni modo ci potrebbe anche stare, ma a preoccupare i tifosi è l’ennesimo calo di tensione accusato nei finali. Il punteggio infatti è rimasto sull’1-1 fino all’89’ quando Simic è svettato in area di rigore, sancendo i tre punti per i galletti. È l’ennesima batosta che i rosanero subiscono nei finali di gara, segno che qualcosa che continua a non funzionare c’è. Se le partite si fossero concluse al 75’ infatti il Palermo avrebbe 53 punti e sarebbe quarto. Il calcolo a questo punto è tremendamente facile: Nei 15 minuti finali più recupero sono andati bruciati 8 potenziali punti. Un bilancio a dir poco disastroso.
Nell’ultimo periodo a tal proposito avevano fatto strabuzzare gli occhi la sconfitta contro la Cremonese (da 2-0 al 73’ a 2-3) e il pareggio contro lo Spezia (da 0-2 al 90’+1’ a 2-2). La speranza di arrivare ai play-off insomma è ancora totalmente viva, ma se non si regge fino alla fine andare lontano sarà difficile.
