Nuova stagione, solita Sampdoria: un gol regalato e il "Ferraris" torna a essere tabù
La musica sembra non esser cambiata. Nuova stagione, soliti errori. Anche contro la Reggiana la Sampdoria esce con un pugno di mosche in mano dopo una partita giocata su ritmi troppo bassi e con poche occasioni da rete nonostante il potenziale offensivo composto guidato da Tutino e Coda. Ancora una volta il "Ferraris" diventa da fortino a terra di conquista con la squadra di William Viali che può festeggiare i tre punti. Alla fine il pubblico di fede blucerchiata, dopo aver sostenuto ininterrottamente la squadra come sempre nei 90 minuti, ha fischiato legittimamente. La sensazione è che l'organico sia migliorata di gran lunga ma restano le ingenuità specie palla al piede.
Errori in fase di impostazione
Come accaduto a Frosinone, anche ieri sera fatali sono stati errori nel momento della costruzione dal basso del gioco. Questa volta a compiere lo sciagurato passaggio in orizzontale in una zona sanguinosa del campo è stato Ronaldo Vieira che ha spianato la strada per il gol partita realizzato da Vergara. Una delusione per gli oltre 23mila spettatori che in una notte calda di fine agosto hanno affollato le tribune del "Ferraris" e che quest'anno si aspettano, alla luce di un mercato decisamente importante, si aspettano ben altre partite.
Le parole di Pirlo
Al termine del match, il tecnico della Sampdoria Andrea Pirlo ha parlato alla stampa: "Mi è sembrato di riassistere alle sfide dello scorso anno: poco coraggio e poca pressione. I segnali c'erano e si sono visti sin dal primo momento, con la confusione che è figlia delle aspettative di questi giorni". Adesso le prossime due gare sono già importanti: martedì sera la squadra andrà a far visita alla Salernitana mentre sabato prossimo a Marassi arriverà il Bari. Servirà un cambio di marcia immediato.