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Moro si presenta: "Anno importante per me. Spezia squadra forte, ma ci sarà da lottare"

Moro si presenta: "Anno importante per me. Spezia squadra forte, ma ci sarà da lottare"TUTTO mercato WEB
martedì 25 luglio 2023, 20:49Serie B
di Tommaso Maschio

“Mi sto trovando bene nel nuovo gruppo e sto lavorando per trovare piano piano la migliore condizione fisica, nel complesso stiamo lavorando bene e sono molto fiducioso e felice di essere qui”. L’attaccante Luca Moro ha parlato in conferenza stampa della sua nuova avventura in Serie B, dopo quella vincente col Frosinone, con la maglia dello Spezia parlando a 360° ai microfoni ufficiali del club: “Non mi voglio definire un attaccante completo, perché ancora ho tanto da dimostrare, ma la mia caratteristica principale è forse quella dei movimenti, sono un ragazzo che studia molto i giocatori e mi piace rubare qualcosa dai più grandi attaccanti, come Lewandowski, il quale penso che per le punte centrali sia il riferimento per eccellenza, perché sa gestire i momenti, le scelte e soprattutto sa fare gol in tutti i modi. - continua Moro guardando alla stagione che sta per iniziare - Mi auguro che qui a Spezia sia un altro bell’anno della mia carriera, possiamo fare tanto e bene però in questo momento dobbiamo solo pensare a lavorare giorno per giorno, vedremo man mano che andremo avanti dove possiamo arrivare. Penso sia un anno molto importante per la mia carriera, dovrò cercare di ascoltare al massimo chi mi segue qui e cercare di crescere e migliorare”.

Spazio poi al passato e a quel Catania con cui si mise in mostra guadagnandosi le attenzioni generali: “La stagione di Catania la porterò sempre nel cuore, è stato un periodo della mia vita che mi ha formato tanto sia come giocatore che come uomo; purtroppo quella stagione è stata cancellata dai dati per il fallimento della società, ma quello che ho provato a Catania mi rimarrà sempre. - prosegue ancora l’attaccante tornando all’ultima stagione - L'anno scorso a Frosinone, uno dei fattori ad avere inciso maggiormente è stato il gruppo, perché dall’entusiasmo poi venivano fuori le giocate dei singoli, dalle quali poi sono venuti anche i risultati decisivi; l'affiatamento della squadra è stato senza dubbio il fattore che ha saputo fare la differenza”.

“Ho sentito il direttore Angelozzi prima di arrivare qui in ritiro e mi ha parlato molto bene della città e della società, così come Mulattieri, che era molto contento del mio trasferimento allo Spezia, nella squadra della sua città e dove è cresciuto: entrambi mi hanno dato un po' di dritte da seguire e sono prontissimo a fare del mio meglio. - va avanti Moro parlando del nuovo allenatore - Mister Alvini è un allenatore molto dedito al lavoro, mi chiede sempre di attaccare la profondità, quindi per me che sono un attaccante è il consiglio più bello che mi si possa dare. Riguardo al modulo che prediligo, per me non cambia molto tra il giocare con o senza il trequartista, finora abbiamo provato il 4-3-3 e devo dire di trovarmi molto bene; la filosofia di gioco del Mister mi piace molto, perché per gli attaccanti è quasi più facile andare subito in aggressione in avanti, piuttosto che rimanere con il baricentro basso. Recuperare palla nella metà campo avversaria fa la differenza perché sei molto più vicino alla porta, quindi anche per me questo è senza dubbio un fattore positivo. Sappiamo di essere una squadra forte, da questo non ci nascondiamo, ma al tempo stesso sappiamo che dobbiamo lavorare tanto per ottenere un buon risultato durante l’anno, perché ovviamente nessuno parte con la voglia di perdere e quindi sarà una vera lotta fin dalla prima partita, perché la Serie B è anche questa”.

Infine un pensiero all’azzurro, già vestito in uno stage nei mesi passati: “Lo stage con la nazionale di mister Mancini mi ha lasciato bellissime emozioni, capisci quanto è alto il livello della Nazionale azzurra, che è composta da giocatori di grandissimo valore. Sappiamo che anche il campionato di Serie B è seguito da tutto lo staff azzurro e questo deve darci fiducia e voglia nel credere di poter vestire anche la maglia azzurra, per noi deve essere uno stimolo ulteriore a fare bene”.

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