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Mancini: "Se potessi firmerei a vita con la Samp. Calciatori sauditi? Forse mio padre mi aiuterà"

Mancini: "Se potessi firmerei a vita con la Samp. Calciatori sauditi? Forse mio padre mi aiuterà"TUTTO mercato WEB
giovedì 21 dicembre 2023, 16:48Serie B
di Tommaso Maschio

Intervistato da OneFootball il direttore sportivo della Sampdoria Andrea Mancini ha parlato della sua esperienza in blucerchiato e del legame con l’ambiente dovuto alla figura del padre Roberto Mancini che conquistò proprio coi liguri uno storico Scudetto negli anni ‘90: “Arrivare alla Sampdoria è stata una grande opportunità. Questo è un grande lavoro, e lo è ancora di più per me perché mio padre ha trascorso qui 15 anni. Per me la Sampdoria è una famiglia, come una seconda pelle e sento una grande responsabilità. Il proprietario Matteo Manfredi sta costruendo un buon progetto, ma ci vorrà tempo. Ogni volta che entro allo stadio è come tornare bambino. Non so spiegare l’emozione che provo, ma quello che posso dire è che se potessi firmare un contratto a vita alla Sampdoria, lo farei senza esitazione. - continua Mancini – Con mio padre parlo ogni giorno e gli chiedo qualche consiglio. Ho già visto alcuni giocatori di talento sauditi. Forse mio padre aiuterà anche a trovare un giovane giocatore saudita da portare alla Sampdoria, non vedo perché non dovrebbero sbarcare in Europa nei prossimi anni”.

Spazio poi al rapporto con il tecnico Pirlo: “Con il mister ho un buon rapporto, diretto, se ha bisogno di qualcosa me lo dice. Penso che abbia il potenziale per diventare un top visto che ha iniziato solo tre anni fa e lavora molto bene dentro e fuori dal campo. I giocatori lo rispettano e penso che attorno a lui potremo costruire un grande progetto alla Sampdoria”.

Non poteva poi mancare uno sguardo al mercato di gennaio: “Sarà un mese intenso come sempre, ci stiamo guardando un po' intorno e il nostro approccio è quello di stare molto attenti e tenere gli occhi aperti. Qualcosa tenteremo. - conclude il direttore sportivo - La Serie B è un campionato molto duro. Ci sono delle buone squadre quindi non vogliamo guardare troppo avanti. La promozione non sarà facile, quindi dobbiamo considerare partita per partita e poi vedere a che punto siamo in campionato”.

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