La salvezza in rimonta, e il primo posto lo stesso. Lo Spezia non molla mai

"Se abbiamo guadagnato la salvezza all’ultima giornata, ad agosto non possiamo essere tra i favoriti. Ma tanto giocano a nascondino, tutti. Siamo una squadra che ha potenzialità ed elementi importanti, ma in pochi mesi non capovolgi la storia": a inizio agosto, dalle colonne di Tuttosport, parlava così il tecnico dello Spezia Luca D'Angelo, ricordando quella salvezza centrata al fotofinish nella sfida contro il Venezia, che si era pure portato in vantaggio ma era poi caduto 2-1, punto dal pesantissimo gol di Arkadiusz Reca.

Una vittoria in rimonta quella che ha permesso ai liguri di evitare la doppia retrocessione, e una rimonta che sembra essere ciò che caratterizza questo primissimo piccolo scorcio di campionato degli aquilotti; inizialmente sul doppio vantaggio in quel di Pisa alla gara di esordio, hanno poi chiuso quel match sul 2-2, pareggiando anche il terzo, ma nel secondo e nel confronto che ha anticipato la sosta della nazionali ecco che gli uomini di D'Angelo hanno trovato due preziosi successi, entrambi in rimonta, che li hanno catapultati in vetta alla classifica, con 8 punti all'attivo. Sì, in coabitazione con Pisa e Juve Stabia, ma pur sempre in vetta. E se è vero che la classifica per il momento è relativa, è anche vero che una netta inversione di tendenza rispetto all'anno passato, anche a livello di atteggiamento, si è vista.

Un vero e proprio miracolo sportivo quello compiuto dal tecnico, che sta ridando entusiasmo a una piazza che ha vissuto un anno tribolato, fatto di contestazioni e risultati che non decollavano. Ora la musica è diversa. E non essere tra i favoriti non significa non poter sognare...