Juve Stabia, 180 minuti per chiudere il discorso salvezza. A Mantova mancherà Adorante

La sconfitta contro il Cittadella, per certi versi anche inattesa, non scalfisce l'entusiasmo di un gruppo ormai virtualmente salvo e che ha tutte le carte in regola per essere mina vagante in ottica playoff. La Juve Stabia ha ripreso la preparazione e il primo obiettivo del tecnico Guido Pagliuca è quello di lavorare sul morale di una squadra molto giovane e che ha perso due partite consecutive: nel primo caso con tante polemiche arbitrali, nel secondo a cospetto di un avversario alla portata, ma capace di espugnare il Menti approfittando di un pomeriggio non brillantissimo dei gialloblu. Un passo falso assolutamente fisiologico dopo mesi condotti a livelli molto alti e nei quali le vespe hanno dimostrato di tener testa alle big del campionato come certificato dalle vittorie di Bari, Genova e Salerno, dall'1-1 di La Spezia e dagli ottimi risultati casalinghi contro Pisa e Sassuolo. Ora ci si concentrerà sulla trasferta del Martelli, contro un Mantova apparentemente in caduta libera e che non può permettersi di inciampare ancora. La tegola per lo staff tecnico è rappresentata dall'assenza di Adorante, fermato dal giudice sportivo in virtù dell'ammonizione subita sabato scorso.
Un forfait pesantissimo, visto che il centravanti è uno dei giocatori più forti della B e un bomber destinato nel tempo a raggiungere palcoscenici di categoria superiore. Dopo aver rispedito al mittente le tantissime richieste arrivate già a gennaio, la proprietà stabiese è in costante contatto con gli agenti che, pur senza mettere alcun tipo di pressione, aggiornano Langella e Lovisa su una situazione in continua evoluzione. Il Torino, ad esempio, su precisa indicazione del tecnico Vanoli avrebbe già mosso passi ufficiali sperando di assicurarsene le prestazioni nella prossima stagione. Si era parlato anche del Lecce, club che in inverno avrebbe sondato anche il centrocampista Leone, fresco di rinnovo e pronto a scendere in campo dal primo minuto con il Mantova. Tornando all'aspetto squisitamente tecnico, prima della sosta ci sarà la possibilità di rimpinguare il bottino in classifica approfittando non solo della trasferta in terra lombarda, ma anche del match casalingo con un Modena solo apparentemente tranquillo, ma che col Cosenza non è andato oltre l'1-1 disputando un pessimo primo tempo. Proprio per questo Pagliuca proporrà una formazione a trazione anteriore, facendo leva sulle indiscusse qualità di Piscopo, Candellone e Maistro ma anche sulla voglia di Dubickas di mettersi in mostra e di sfruttare la chance che gli sarà concessa sabato pomeriggio. Anche gli esterni potranno svolgere una funzione determinante. Fortini sta ritrovando la forma migliore dopo l'infortunio rimediato a Palermo e sarà sicuramente titolare, sull'out opposto è intoccabile Floriani Mussolini. 180 minuti, dunque, per archiviare definitivamente il discorso salvezza e per ripartire dopo un febbraio non particolarmente entusiasmante sul piano dei risultati.
